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Croce Rossa Lazio dona un nuovo defibrillatore per l’area food. Al via anche i corsi BLSD
Croce Rossa Lazio dona un nuovo defibrillatore per l’area food. Al via anche i corsi BLSD
“WhatFutures” sarà giocato interamente sulla piattaforma WhatsApp ed è stato progettato con l’intento di coinvolgere i giovani volontari, di incentivarli a condividere speranze e paure e di includere le loro voci e le loro idee nella definizione della Strategia 2030 della Federazione Internazionale.
Manca davvero poco all’evento della stagione: la XXIV edizione delle Gare nazionali di primo soccorso della Croce Rossa Italiana quest’anno si terrà a Reggio Emilia.
Show esclusivo di Jazz Italiano per le terre del
sisma per il progetto della Croce Rossa Italiana con Io Ci Sono Onlus e
altri partner
Tutto pronto per l’inizio del X Memorial ‘Marcello Giuffrida’, la competizione che vedrà i Volontari siciliani confrontarsi in simulazioni di primo soccorso. L’evento CRI siciliano del 2 settembre sarà un momento di competizione,
formazione e aggregazione tra i volontari partecipanti.
“Dobbiamo puntare, oggi più che mai, i riflettori sul ‘World Humanitarian Day’ che si celebra oggi per ricordare il 19 agosto 2003, giorno in cui Sergio Vieira de Mello, rappresentante speciale del segretario generale dell’Onu, e altri 21 funzionari, sono rimasti uccisi nel bombardamento degli uffici dell’Onu a Baghdad, in Iraq.
Si è tenuto nei giorni 28-30 luglio 2017 il V corso nazionale in Diritto Internazionale dei Disastri (IDL) per Istruttori DIU CRI.
Si è concluso il 37° corso nazionale di formazione per Istruttori di Diritto Internazionale Umanitario della CRI, tenutosi presso il Centro del Comitato Regionale CRI del Veneto a Jesolo (Ve) dal 14 al 27 luglio 2017.
Il Presidente della CRI Francesco Rocca, sullo sgombero di circa 100 migranti che, dopo essere stati allontanati dal vicino palazzo di via Curtatone si erano accampati da sabato nei giardini della piazza romana: “Le persone sgomberate hanno avuto il riconoscimento della protezione umanitaria, eppure erano fuori dal sistema, costrette a vivere in un palazzo occupato. Invece di investire in politiche di inclusione e di accompagnamento al lavoro e all’istruzione, la risposta istituzionale è stata quella dello sgombero e dell’abbandono, anche di nuclei familiari”.
Rocca (CRI): “Possiamo e dobbiamo ottimizzare il nostro lavoro, raccogliendo sistematicamente i dati e coordinando i nostri sistemi. Possono essere contabilizzate più persone e possono essere impedite altre sparizioni. Ma non possiamo farlo da soli: è necessaria una vera e propria volontà politica”.