In occasione del 110° Anniversario della fondazione del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana, domenica 29 aprile, oltre 400 Crocerossine si raduneranno a Roma, nella splendida Basilica di Santa Maria Sopra Minerva per la Solennità di Santa Caterina da Siena.
Da Lucca a Venezia, da Chieti a Velletri. Studenti adolescenti che si trasformano in aguzzini dei loro compagni di classe e persino dei loro insegnanti.
Giocare a calcio non significa solo calciare una palla e fare goal. Soprattutto a Cox’s Bazar, correre dietro una palla significa molto di più.
Sorella Olimpia Pocci nasce a roma il 28 maggio 1942, consegue il Diploma di Maturità Classica presso l’Istituto Superiore Trinità dei Monti a Roma nel 1959.
Da poche ore Sorella Giuliana Cibrario Simondetti non è più con noi. Le Sorelle, tutte, si stringono unite nel dolore e nel ricordo, di una donna che sapeva trasmettere entusiamo forza ed energia nonostante i suoi 103 anni. Un vero esempio per tutte.
Mai come oggi è importante aprire canali di dialogo per confrontarsi sulle necessità e sulle priorità umanitarie del Medio Oriente. Un obiettivo concretizzatosi attraverso l’importante incontro con Eshaq Jahangiri, primo Vice Presidente Iraniano, durante il quale abbiamo avuto modo di discutere delle sfide umanitarie che dobbiamo affrontare in questa regione.
Una serata alla Scala per un evento di musica e solidarietà. Lunedì prossimo il celebre teatro meneghino aprirà le porte per il 22° concerto straordinario organizzato dal Comitato di Milano della Croce Rossa Italiana.
Ecco il verbale delle prove con l’elenco dei candidati ammessi al 38° “Corso di Formazione Nazionale per gli Istruttori di Diritto Internazionale Umanitario della Croce Rossa Italiana”.
L’idea alla base di Career4Cas è quella di “fare match” tra offerta e domanda lavorativa crean-do un’occasione di vera inclusione sociale per i richiedenti asilo del centro e al tempo stesso rispondere all’esigenza di forza lavoro del territorio.
L’idea alla base di Career4Cas è quella di “fare match” tra offerta e domanda lavorativa crean-do un’occasione di vera inclusione sociale per i richiedenti asilo del centro e al tempo stesso rispondere all’esigenza di forza lavoro del territorio.