Si è svolto a Roma, nei giorni 24, 25 e 26 Febbraio, il Primo Corso di Ufficiali di Collegamento 2017 per le Infermiere Volontarie CRI, secondo nella sua edizione, in convenzione con il Ministero della Salute.
“Cosa significa essere Crocerossina nel 21° secolo? Trovarsi in prima linea in tutte le emergenze, nazionali e globali. Lo spiegano Sorella Monica Dialuce Gambino, Ispettrice Nazionale delle Infermiere Volontarie C.R.I. e Sorella Catiuscia Piperno, Infermiera Volontaria dell’Ispettorato di Napoli.”
E’ deceduta Sorella Margherita Buttiglione Valentini storica Vice Ispettrice Nazionale del Corpo delle Infermiere Volontarie CRI.
“Modernizzare la nostra funzione ma non i nostri ideali e i nostri principi nel rispetto della regola che stabilisce la nostra strada. Indossiamo la regola con la nostra Uniforme”
Martedì 3 Gennaio 2017 la Vice Ispettrice Nazionale, S.lla Ilaria Sebregondi e la Segretaria Generale, S.lla Rosanna Sestili, hanno visitato le località marchigiane colpite dal sisma del 30 ottobre 2016
“Ho la certezza che il Nostro Corpo, strumento fondamentale e punto di forza del Sistema Paese, ancor più che in passato, sarà in grado di far fronte alle esigenze dei più vulnerabili”.
Si è svolto il 17 e 18 dicembre a Roma il Consiglio Nazionale del Corpo Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana.
É un appuntamento irrinunciabile e di fondamentale importanza per la formazione delle Infermiere Volontarie CRI: il Corso di Medicina da Combattimento che si tiene alla caserma “Carlotto” del Battaglione San Marco – Marina Militare di Brindisi e presso il campo di addestramento della Marina Militare del Battaglione San Marco a Massafra.
Due immagini per ogni mese dell’anno che narrano i cambiamenti e raccontano la storia attuale delle Infermiere Volontarie della C.R.I.
Il 30 Gennaio 2017 si sono concluse le operazioni di recupero del relitto naufragato il 18 aprile 2015 e rimasto adagiato per 1 anno a 370 m di profondità sui fondali del Canale di Sicilia.
Un intenso e faticoso lavoro di squadra condiviso anche dalle Infermiere Volontarie CRI della Sicilia che al fianco dei medici della Marina Militare hanno gestito il Posto Medico Avanzato allestito a supporto del complesso cantiere di lavoro, garantendo l’assistenza infermieristica h 24 per tutto il periodo delle operazioni
