Siria, CICR: richiesto un aumento nella risposta umanitaria ai bisogni

Ginevra (CICR) – Più di due anni dopo l’inizio della crisi, il conflitto e le sue conseguenze nei paesi limitrofi hanno determinato una delle maggiori catastrofi umanitarie. Senza una soluzione politica in vista e un divario sempre più ampio tra le esigenze dei siriani e la risposta umanitaria sul campo, il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) deve aumentare in modo significativo l’assistenza alla popolazione civile gravemente colpita dalla violenza.

Siria, Rocca a Damasco. Il dramma di un milione e mezzo di profughi e gli aiuti della Croce Rossa nell’intervista a Radio Vaticana

Pubblichiamo la trascrizione dell’intervista del 27 agosto di Radio Vaticana a Francesco Rocca, che in questi giorni si trova a Damasco.
Siria: scontri armati e forti esplosioni stamane in pieno centro a Damasco, dove i ribelli hanno abbattuto un elicottero nella parte nordorientale della città. Intanto da Teheran giunge la voce che il presidente siriano Assad vorrebbe incontrare l’opposizione. (Foto di Ibrahim Malla)

SIRIA – LA CRI STANZIA 350MILA EURO PER LA MEZZALUNA ROSSA SIRIANA. ROCCA E’ A DAMASCO

La Croce Rossa Italiana ha stanziato circa 350mila euro per le attività delle Mezzaluna Rossa siriana nel conflitto armato che sta andando ormai avanti da mesi in Siria. 250mila euro verranno donati direttamente alla consorella siriana, mentre 100mila euro verranno impiegati nel fondo d’emergenza della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. La Croce Rossa Italiana vuole in questo modo aiutare la consorella siriana con cui da anni va avanti un reciproco rapporto di vicinanza e rispetto. Proprio per questo, il Commissario Straordinario della CRI, Francesco Rocca, ha risposto all’invito del Presidente della Mezzaluna rossa siriana Abdul Rahman Attar e si è recato in Siria. (Foto di Ibrahim Malla)

Siria, il Presidente del CICR in visita a Damasco

Il Presidente del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR), Peter Maurer dal 3 settembre è in Siria per una visita di tre giorni, la prima da quando ha assunto l’ incarico di presidente, il 1 luglio.
Durante la visita Maurer incontrerà il Presidente della Siria, Bashar al-Assad, il Ministro degli Affari Esteri, Walid Muallem, il Ministro degli Interni, il Generale Mohamed Ibrahim Al Shaar, il Ministro della Salute, Saad Abdel Salam Al-Nayef e il Ministro per la Riconciliazione nazionale, Ali Haidar, per discutere di urgenti questioni umanitarie. (foto di Ibrahim Malla)

Siria: CICR, gli sforzi per rispondere ai bisogni in rapida crescita

Da metà luglio, gli scontri a Damasco e nei dintorni si sono intensificati quasi senza interruzione. La situazione in molte parti della Sira si sta avvicinando al peggioramento irreversibile. Assistere al crescente numero di persone bisognose è un’assoluta priorità.
Il CICR è estremamente preoccupato circa il benessere della popolazione civile. Il popolo soffre quotidianamente. Molti hanno perso i loro lavori, altri i loro sostegni familiari. E’ difficile soddisfare sempre i bisogni primari di cibo e procurarsene altri essenziali. Decine di migliaia di persone, nelle ultime settimane, sono rimaste senza casa e molti di loro, spesso famiglie intere, dipendono completamente dall’assistenza umanitaria fornita dalle comunità locali, il CICR, la Mezzaluna Rossa Siriana e altri. (foto Reuters)

(ANSA) SIRIA: CROCE ROSSA, 3-4 MILIONI DI PROFUGHI, ‘IGNAVIA’ DAL MONDO. PRESTO A DAMASCO DUE CENTRI SFOLLATI GESTITI DA CRI

(Di Agnese Malatesta – Ansa) Damasco è ormai una città spettrale, dove si spara e si bombarda in continuazione, è difficile camminare per le strade, dalle 6 della sera non esce più nessuno. Le fabbriche e gli esercizi commerciali sono chiusi, così come molte delle scuole. Coprifuoco anche per i bambini che raramente si vedono in giro (continua).

SIRIA: MISSIONE PRESIDENTE CRI, DISASTRO UMANITARIO DIMENTICATO DALL’ITALIA.

(Adnkronos) – “L’Italia sta dimenticando la catastrofe umanitaria che si consuma in Siria”, dove “la popolazione è allo stremo e il paese è paralizzato da un conflitto pesantissimo”. E’ il monito del Presidente della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, raggiunto dall’Adnkronos a Damasco, dove è in missione per visitare le attività della Mezzaluna Rossa Siriana sul territorio e valutare la possibilità di progetti di cooperazione.

Siria, l’impegno dei volontari della SARC e il ricordo dei 17 soccorritori uccisi

di Tommaso Della Longa – “Qualche giorno fa siamo intervenuti per soccorrere alcuni feriti. Tutto stava andando bene, quando la situazione in pochi secondi è precipitata ed è iniziato un conflitto a fuoco. Noi ci siamo trovati in mezzo. Per tre ore. Senza alcuna protezione, se non l’emblema”. Chi lo racconta ha 24 anni, è uno studente universitario e nella sua vita fa anche il volontario della Mezzaluna Rossa Siriana (SARC).