Diario da Lampedusa – Un giorno e una notte che non finiscono mai

Ore 6.36 di martedì 15 marzo: finalmente tornato in stanza, mi aspetta qualche ora di sonno. I volontari al Posto Medico Avanzato si sono dati il cambio, gli sbarchi continuano. Forse altri due o tre barconi in arrivo. D’altra parte ce lo aspettavamo: dopo un paio di giorni di cattivo tempo e mare mosso, i viaggi dalla Tunisia sarebbero ricominciati. E da ieri mattina, notte e giorno si sono uniti, per arrivare all’alba di oggi con il lavoro che continua incessantemente. Gli sbarchi sono stati, finora, 22. I migranti arrivati circa 1700.

EMERGENZA MIGRANTI: Crotone, la Croce Rossa Italiana accoglie migranti eritrei arrivati da Tripoli

E’ atterrato ieri pomeriggio a Crotone un C130 con a bordo 56 eritrei (28 donne, 14 bambini e 14 adulti). Ad accogliere i migranti, partiti da Tripoli con il volo umanitario effettuato dall’Aeronautica Militare Italiana e organizzato dalla Farnesina, c’era la Croce Rossa: 15 tra volontari e operatori della CRI, con 4 mezzi a disposizione, hanno provveduto alle attività di monitoraggio e assistenza sanitaria.

EMERGENZA MIGRANTI: rocca a lampedusa

Il Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, domani (domenica 20 marzo) sarà in visita ufficiale a Lampedusa per incontrare i volontari della CRI, le Istituzioni locali e per visitare il Centro di Accoglienza dell’isola siciliana. Il Commissario arriverà a Lampedusa intorno alle ore 10 e la prima tappa della sua visita sarà il Centro di Accoglienza. Successivamente Rocca incontrerà la stampa nella tenda (Posto Medico Avanzato) della Croce Rossa Italiana sita presso la stazione marittima, dove è stata spostata a causa degli ultimi sbarchi dei migranti.

EMERGENZA MIGRANTI, ROCCA(CRI): “LAMPEDUSA SIA SOLO PUNTO SICURO DI PRIMA ACCOGLIENZA”

“La situazione che ho trovato a Lampedusa è molto difficile. Qui alla stazione marittima, dove la Croce Rossa Italiana ha spostato il posto medico avanzato, centinaia di migranti dormono all’aperto senza nessuna copertura e riparo dal freddo e dalla pioggia. Bisogna procedere celermente a ogni soluzione, anche la tendopoli stessa, che possa temporaneamente aumentare i posti di accoglienza così da rispondere in maniera appropriata ai flussi di queste ore. Lampedusa è il primo attracco sicuro per migliaia di migranti e non si può negar loro una dignitosa accoglienza, pertanto anche le tende sono meglio di questa situazione.

Emergenza migranti: teleconferenza CRI, Comitato Internazionale e Federazione per fare il punto sulla situazione

Si è svolta il 24 febbraio una teleconferenza con il Comitato Internazionale della Croce Rossa, la Federazione Internazionale della Croce Rossa e numerose Società Nazionali di Croce Rossa di Europa, Nord America e Nord Africa per fare il punto sulla situazione nei Paesi nordafricani e sui flussi di migranti verso Italia e Malta. Nel corso della teleconferenza la CRI ha presentato la propria pianificazione di emergenza per fornire supporto umanitario ai migranti in arrivo e per assicurare i contatti con le famiglie di origine.

Diario da Lampedusa – Tra calma apparente e sbarchi notturni

Ore 01.59: “Tommaso, arriveranno prima del previsto. Tra mezz’ora dobbiamo stare al molo”. La voce della team leader Cri a Lampedusa, Laura Rizzello, pacata ma decisa, mi riporta alla realtà dopo qualche istante di relax: da queste parti la calma è sempre apparente e da un momento all’altro tutto può cambiare. Qui sull’isola lo sanno tutti: non c’è un momento in cui l’occhio non vada al mare, alla Capitaneria di Porto e alla Guardia di Finanza, agli operatori umanitari. E anche ai tanti giornalisti che cercano notizie fresche: se arrivano in gruppo significa che sta per succedere qualcosa. (di Tommaso Della Longa)