Emergenza migranti: le attività della Croce Rossa Italiana su tutto il territorio nazionale

La Croce Rossa Italiana si è mobilitata a livello nazionale per fornire assistenza sanitaria e umanitaria ai migranti che da Lampedusa sono stati trasferiti in diverse regioni della Penisola. SiciliaA Mineo (Catania) la CRI svolge assistenza sanitaria, preparazione e distribuzione pasti, mediazione culturale, interpretariato linguistico. Sono 127 gli operatori della Croce Rossa Italiana impegnati nei servizi di accoglienza, cucina e mensa. Attualmente presso il “Villaggio della Solidarietà” sono ospitati 1858 migranti di differenti nazionalità, dei quali 540 provenienti da Lampedusa. In funzione un ambulatorio sanitario, operativo h24, due ambulanze e un ambulatorio pediatrico. Con l’arrivo dei bambini sono iniziate presso le aree comuni anche le attività ludico ricreative dedicate a bimbi e ragazzi, organizzate dalla componente Giovani della Croce Rossa. Presso il punto di accoglienza e di ascolto, nonché all’interno di tutta l’area del villaggio, si svolgono quotidianamente numerosi interventi di sostegno. Sono stati distribuiti dal magazzino CRI circa 7500 articoli assortiti tra scarpe, vestiario, materiale per l’igiene personale e per la casa. Nel centro di accoglienza sono operativi 15 automezzi CRI. È stata infine allestita una tenda pneumatica 9X13 adibita ad area preghiera.A Lampedusa la CRI è impegnata nell’assistenza ai migranti con 24 tra volontari e operatori con a disposizione 6 mezzi. Dal 29 marzo a oggi i volontari della CRI hanno garantito, oltre al soccorso sul molo durante le operazioni di sbarco, anche le cure necessarie ai migranti che si presentavano volontariamente al posto medico avanzato (PMA) presso la stazione marittima.  L’85% dei migranti è stato curato per sindrome da raffreddamento con ipertermia. Il 10% era affetto da dispepsia, il 5% è stato curato per traumi accidentali agli arti superiori e inferiori, un altro 5% ha ricevuto cure odontoiatriche, otorinolaringoiatriche, oculistiche e dermatologiche. I migranti assistiti dai medici e dagli infermieri della Croce Rossa nel posto medico avanzato vengono sottoposti a triage e alla stabilizzazione dei parametri vitali dei migranti per un’eventuale successiva osservazione clinica per breve ricovero. Il PMA ha avuto anche la funzione di decongestionare la struttura sanitaria locale, evitandone il sovraffollamento.Basilicata La Croce Rossa Italiana gestisce il campo di accoglienza a Palazzo San Gervasio in provincia di Potenza. Sono 45 gli operatori della CRI che, con 13 mezzi a disposizione, assistono 524 migranti, tutti uomini, età compresa tra i 18 ed i 35 anni. Nel campo la CRI ha allestito 68 tende, da 8 posti cadauno, un PMA, due ambulanze, un ambulatorio medico mobile, una tenda per stoccaggio indumenti da distribuire ai migranti, due tende mense. La Croce Rossa si occupa anche della distribuzione di pasti e kit igienici, servizi di ricarica sim e provvede quotidianamente all’organizzazione di attività ludiche/ricreative come cineforum.  Lazio A Civitavecchia la Croce Rossa Italiana ha allestito dentro l’ex Caserma De Carolis un’ infermeria da campo per accogliere i migranti arrivarti a bordo della nave Clodia. In totale sono stati attivati circa 50 volontari CRI. Al momento Croce Rossa sta procedendo ad accertare le condizioni di salute dei 640 ospiti, tra i quali sono presenti anche 13 minori: i migranti non presentano visibili problematiche anche se alcuni di loro sono stati trasportati per dei controlli presso l’Ospedale San Paolo di Civitavecchia con due ambulanze CRI.CampaniaLa CRI coordina il Campo di Accoglienza allestito a Santa Maria Capua Vetere, Caserta, con 70 tra volontari e operatori e 5 mezzi. Gli ospiti del campo sono 470 migranti giunti lunedì 4 aprile e ai quali si sono aggiunti oggi 531 migranti arrivati stamattina con la nave Excelsior e accolti da una trentina di volontari della CRI. Nella struttura, che può ospitare fino a 1000 persone, ci sono 120 tende, ciascuna della capienza di otto posti, strutture adibite a mensa e altre per il tempo libero e 3 poliambulatori per le visite mediche. In due giorni la Croce Rossa Italiana ha preparato 2000 pasti e la Sezione femminile del Comitato Regionale CRI Campania ha organizzato una raccolta di abiti, biancheria e materiale per l’igiene personale da destinare ai migranti. .  Liguria La Croce Rossa Italiana gestisce il Centro di Accoglienza Temporaneo di Ventimiglia. Circa 52 persone tra operatori e volontari (elettricisti, tecnici informatici, medici, infermieri, addetti alla logistica, cuochi e volontari soccorritori) stanno lavorando nel Centro dove, inoltre, è stato attivato un Posto Medico Avanzato. La cucina da campo garantisce la preparazione di almeno 200 pasti all’ora mentre personale volontario si occupera della distribuzione. Un pullman è giunto da Genova e sarà utilizzato la sera per fare la spola tra la stazione e il centro stesso. In tutto ciò non manca la normale assistenza sanitaria sia per gli immigrati che per la cittadinanza. Toscana Operatori e volontari della CRI, circa 45 in totale, stanno lavorando per dare una sistemazione ai circa 500 migranti arrivati da Lampedusa a Livorno tra ieri e oggi: la Croce Rossa Italiana si occupata della loro accoglienza, del censimento e del trasporto nelle 14 strutture individuate dalla Regione e stamattina le strutture della CRI delle provincie di Firenze, Grosseto, Arezzo, Livorno e Pistoia hano provveduto alla distribuzione dei pasti degli ultimi arrivati. La Croce Rossa Italiana, inoltre, come appartenente alla Consulta regionale del volontariato della regione Toscana gestirà le strutture di “La Torretta” e “San Rossore” in provincia di Pisa, dove verranno alloggiati circa 80 migranti.

  

  

          

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