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Ventimiglia: la Croce Rossa attiva il servizio RFL per i migranti che vogliono far sapere ai propri cari “Sono qui”.

Non contattano le famiglie da mesi. Qualcuno ha sentito per l’ultima volta i propri cari appena prima d’imbarcarsi dalla Libia verso l’Italia facendo seguire poi un lungo silenzio. C’è chi non ricorda il numero di casa e chi ha viaggiato con un amico, perdendone le tracce al momento dello sbarco. Sono questi i desiderata maggiori tra i migranti fermi a Ventimiglia che chiedono da giorni di potersi mettere in contatto con i propri cari. Vogliono far sapere che sono vivi e che il viaggio, almeno fin qui, è andato bene.