Ebola, il rientro dalla Sierra Leone di Sorella Bonucci, l’Infermiera Volontaria CRI che ha lavorato in un centro per il trattamento del virus
E’ rientrata in Italia il 10 marzo Sorella Alba Bonucci, l’Infermiera Volontaria della Croce Rossa Italiana che dall’inizio di febbraio è stata impegnata in Sierra Leone, nel centro per il trattamento di Ebola del Distretto di Kono, nel nord-est della regione.La volontaria italiana, che ha lavorato nel team della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, è atterrata all’aeroporto di Roma Fiumicino, dove ad attenderla c’era, tra gli altri, il personale dell’USMAF (Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera) che ha effettuato i dovuti accertamenti sanitari; l’Infermiera Volontaria CRI trascorrerà ora un periodo di osservazione di 21 giorni presso la propria abitazione a Viterbo.
Intanto a Kono, ha fatto sapere Sorella Bonucci negli ultimi giorni al centro, la situazione è tranquilla. “Il lavoro procede bene, per fortuna nel distretto non sono stati registrati nuovi casi di Ebola. Comunque la Sierra Leone non è ancora da considerarsi libera dal virus. Tutti i pazienti che arrivano nell’ETC vengono ricoverati e viene effettuato il test per essere certi che nessuno sia portatore del virus. Le scuole riapriranno il 30 marzo ma sono molti a pensare che forse è ancora presto e sarebbe meglio iniziare gradualmente”.I ritmi di lavoro sono piuttosto sostenuti, ma è grande la soddisfazione di Sorella Bonucci al termine della sua esperienza. “In questi giorni mi occupo soprattutto dell’igiene e profilassi di tutti i presidi: dalla cucina, ai bagni, alla lavanderia. E’ un lavoro delicato e bisogna che lo staff locale si impegni a seguire alla lettera tutte le norme igieniche per evitare che si verifichino problemi gastrointestinali. E’ bello constatare che le cose sono migliorate e tutti collaborano per costruire presidi che aiutino ad eseguire il lavoro sempre meglio. Il tempo è volato e non sarà facile lasciare tutto e tornare alla realtà quotidiana; adesso sto preparando un report per il delegato che mi sostituirà così che possa continuare il lavoro appena iniziato”.