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In seguito alla scossa di terremoto di magnitudo 4.3 che nella mattina del 4 gennaio ha interessato in Sicilia le provincie di Messina e Catania, con epicentro nell’area dei Monti Nebrodi, tra i comuni di Cesarò, San Teodoro e Maniace, la Sala Operativa Regionale della Croce Rossa siciliana ha disposto l’attivazione delle Sale Operative Provinciali di Catania e Messina per coordinare le attività sul territorio. A Maniace (CT) una squadra composta da 5 volontari e una ambulanza della Croce Rossa proveniente dalla sede di Randazzo (CT) ha svolto attività di ricognizione sul territorio. 

In collaborazione con le autorità locali, le organizzazioni partner e l’Ente gestore del centro di prima accoglienza di Lampedusa, Croce Rossa Italiana è presente sull’isola nell’ambito del Progetto Praesidium VII. In relazione ai numerosi sbarchi avvenuti nei giorni scorsi proprio sull’isola, la CRI garantisce le attività designate dal proprio mandato attraverso il team presente sul territorio e svolgendo un continuo e assiduo monitoraggio dell’assistenza offerta ai migranti.

In seguito alla forte ondata di maltempo che sta investendo gran parte dell’Italia, venti volontari della Croce Rossa Italiana, con il supporto di idrovore e mezzi 4×4, sono impegnati a Massa-Carrara e nel grossetano, dove si registrano le situazioni più critiche.