Quiliano (SV), esercitazione di protezione civile con la CRI
Nel 1992 il Comune di Quiliano (SV) fu interessato da un grave evento alluvionale, che segnò profondamente l’intera città: strariparono diversi fiumi e torrenti che, con un effetto a catena, crearono un’ondata di piena che aumentava la propria forza scendendo a valle, fino al mare. Da quel tragico evento, la struttura comunale e le associazioni di volontariato locali e non ultima la Croce Rossa, hanno investito molto nel settore della previsione e prevenzione, a tutela della popolazione.Il 24 settembre si è svolta un’esercitazione di protezione civile indetta dal Comune di Quiliano, in collaborazione con la fondazione CIMA e SOCIOLAB, quale progetto pilota, su finanziamento europeo.In seguito a una allerta meteo di tipo 2 il sindaco, secondo il piano di emergenza, ha aperto il C.O.C. (Centro Operativo Comunale) nel quale è inserita anche la CRI con una propria postazione. L’esercitazione si è svolta alla presenza degli osservatori di circa 20 Comuni della Liguria, di diverse autorità e stampa.In particolare, la CRI è intervenuta con operatori di Attività in Emergenza a supporto di squadre miste in collaborazione con la Polizia Municipale, l’Arma dei Carabinieri e la locale Protezione Civile e garantendo il servizio di intervento sanitario in occasione di alcuni interventi (uno dei quali rivelatosi poi reale, anche se fortunatamente di lieve gravità) di trasporto di persone colpite dall’evento.Il Comitato Locale CRI di Vado Ligure, sede di Quiliano, ha messo in campo, per l’occasione, 15 volontari, 2 ambulanze ed un mezzo fuoristrada. Costante il supporto delle sale operative a tutti i livelli.Con l’occasione è stato inoltre installato al C.O.C. un sistema di radiolocalizzazione e comunicazione radio digitale della CRI che ha consentito di seguire in tempo reale la posizione degli operatori di Croce Rossa sul territorio e che ha suscitato l’interesse di tutte le strutture coinvolte nell’esercitazione.
