Libano – I volontari della Croce Rossa tra i primi soccorritori dopo le due esplosioni mortali a Beirut
Foto IFRC
di Raefah Makki – Beirut Due esplosioni mortali hanno colpito questa mattina Beirut nei pressi dell’ambasciata iraniana nel quartiere Jnah. Almeno 19 persone uccise e più di 116 feriti, è il drammatico bilancio parziale della Croce Rossa Libanese (LRC). Le squadre di primo soccorso e di emergenza della Croce Rossa sono immediatamente arrivate nel luogo delle esplosioni. Più di 50 soccorritori e 14 ambulanze sono state portate nella zona per evacuare e trasportare i feriti negli ospedali più vicini. Uno studio dell’area colpita e degli edifici circostanti è stato fatto dai volontari della LRC per valutare i danni. Visto che la situazione è in continua evoluzione, i team sanitari rimarranno nella zona per garantire il necessario primo soccorso e trasporto. I soccorritori e i volontari della Croce Rossa stanno lavorando a stretto contatto con le autorità locali e le altre istituzioni per fornire tutto il supporto necessario.”I nostri volontari sono stati i primi soccorritori a intervenire dopo le esplosioni mortali di questa mattina e sono sempre stati a disposizione per ogni esigenza”, ha detto Ayad Monzer, portavoce della Croce Rossa Libanese. “Sono sempre all’altezza delle sfide e mostrano grande impegno e professionalità”.La Croce Rossa Libanese svolge un ruolo fondamentale nel pronto soccorso medico in emergenza in Libano, con 45 postazioni di emergenza medica, 2.700 volontari e 1.400 giovani volontari disponibili a fornire servizi alla popolazione libanese.