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Un altro volontario ucciso in Siria: una persona, non una statistica. Esprimi solidarietà, proteggi i nostri volontari, aiutaci scrivendo un messaggio #REDforSYRIA

Rilanciamo la campagna #REDforSyria
Rilanciamo la campagna #REDforSyria

In Siria, negli ultimi giorni, un altro volontario della Mezzaluna Rossa Siriana è stato ucciso mentre portava la sua opera di soccorso. Nawal Al Youssef è stata uccisa mentre faceva volontariato in un centro per l’infanzia. Come molti altri in Siria, lei portava avanti la sua attività protetta esclusivamente dall’emblema. E come troppi altri, questo emblema – che ha protetto milioni di persone in decine di anni – non è stato sufficiente.Parliamo, come Movimento, di volontariato come atto di umanità, ma per molti di noi, la nostra opera di volontariato è intrapresa durante tempi di relativa pace e stabilità. La situazione di Nawal era differente. E’ entrata a far parte della Mezzaluna Rossa Siriana due anni fa, quando il conflitto stava infuriando intorno a lei. Sapeva che sarebbe stato pericoloso, ma la sua missione era così importante da far passare il pericolo in secondo piano.Dedizione e passione dimostrate fanno vedere quanto Nawal fosse un’eccezionale, unica, operatrice umanitaria. Ma ci sono altri tremila volontari che lavorano tutti i giorni in Siria protetti da un simbolo che significa qualcosa solo perché siamo tutti d’accordo che significhi qualcosa. Eccezionali, unici, operatori umanitari. Persone che comprendono e sperimentano quotidianamente sulla propria pelle l’importanza della neutralità giorno dopo giorno.Si meritano il nostro rispetto.La logica surreale di questa tragedia è che ogni volta che muore un altro volontario, sembra che abbia meno impatto. Noi non crediamo in questo. Ogni volontario – ogni singolo individuo che fa volontariato – è importante sotto ogni aspetto e ogni volta che uno viene ucciso noi alzeremo la nostra voce. Faremo molto più rumore quando tutti capiranno che Nawal era una persona, non una statistica. Rispetto per l’emblema, protezione per i nostri volontari.Dall’inizio del conflitto armato in Siria, sono 37 i volontari della Mezzaluna Rossa Siriana e 7 quelli della Mezzaluna Rossa Palestinese che sono stati uccisi mentre portavano la loro opera di soccorso. Per esprimere solidarietà e chiedere rispetto, abbiamo rilanciato la campagna #REDforSyria a livello globale. Cambia la foto del tuo profilo sui social media, scrivi un messaggio con l’hashtag #REDforSYRIACome cambiare la foto del tuo profilo nei social media: http://www.ifrc.org/redLe attività della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa in Siria: http://www.ifrc.org/syria-crisis

  

  

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