Il 2023 è stato caratterizzato da un notevole aumento di Persone Migranti in transito o temporaneamente presenti per lunghi periodi nel territorio goriziano. Le Persone Migranti, fuori dalla protezione internazionale si sono trovati a dover fronteggiare prima le ondate di caldo dei mesi di luglio e agosto con punte di 40° e da dicembre l’emergenza freddo; essendo privi di un ricovero, in particolare per la notte, hanno cercato rifugio in luoghi di circostanza. Finalmente, a partire da fine dicembre, la CARITAS ha messo a disposizione un dormitorio con 40 posti letto mentre un gruppo di Volontari di 5 parrocchie della Arcidiocesi di Gorizia unitamente all’Unità di Strada CRI GO provvedono alla confezione e distribuzione dei pasti presso un Oratorio che funge anche, nel pomeriggio, come luogo d’incontro e ascolto gestito dall’Unità di Strada CRI GO (U.d.S.) e da altri cittadini volenterosi e sensibili. Alla luce dei recenti avvenimenti internazionali che stanno caratterizzando il Vicino Oriente, il conflitto in atto in Ucraina, il flusso migratorio dalla Rotta Balcanica ha prodotto in città nel 2023 circa 14.000 accessi ai vari servizi posti in essere dal Comitato CRI cittadino e da altre realtà associative impegnate nel sociale.
In relazione a ciò, allo scopo di implementare il Servizio Safe Point /U.d.S. CRI Gorizia ha sentito la necessità di organizzare, visto l’impegno profuso dai Volontari, nell’assistenza ai Profughi e la posizione geostrategica della Regione Friuli Venezia Giulia ed in particolare di Gorizia, porta di accesso con i Paesi dell’Est e sulla rotta balcanica, un corso ah hoc per formare dei Volontari.
Nelle giornate del 10, 11 e 17 febbraio presso la sede del Comitato territoriale di Gorizia si svolgerà il corso CRI MIGR FVG 467 allo scopo di fornire ai Frequentatori, specifiche competenze ad orientarsi nel campo della normativa di riferimento sulla tematica migratoria per essere di supporto alle Persone Migranti durante tutte le fasi del percorso migratorio.
All’attività formativa parteciperanno, in presenza, complessivamente 19 tra Volontari e Infermiere Volontarie di Gorizia, mentre i 18 Docenti forniranno il loro contributo, sia in presenza sia in modalità on line. Tale personale appartiene al bacino nazionale “trainer attività persone migranti” (TAPM) o sono in possesso di specifiche qualifiche professionali idonee all’attività formativa come il medico, lo psicologo e l’assistente sociale. Molto interessante sarà sia il Role Play che avrà come filo conduttore l’arrivo del Migrante dalla Rotta Balcanica in Gorizia e le attività di sostegno poste in essere dal Comitato Territoriale. Tutte le figure partecipanti sia gli Operatori sia Migranti saranno simulati dai Frequentatori con la guida di alcuni Tutor. Sarà infine realizzato un collegamento da remoto, fortemente voluto dal Direttore del Corso Federico Pellegatti, con tre Operatori di strutture di Accoglienza di diversa tipologia e organizzazione che hanno svolto il loro servizio in Valle di Susa (Safe Point), Rosarno (Safe Point) e Lampedusa (Hotspot) che racconteranno la loro esperienza sul campo da luoghi e realtà sociali diverse dal contesto operativo goriziano, tutto questo per fornire un valore aggiunto alla parte teorica del corso.