”La Rai − Radiotelevisione Italiana inizia oggi il suo regolare servizio di trasmissioni televisive”.
Era la mattina del 3 gennaio 1954 e Fulvia Colombo diede il via alle trasmissioni televisive regolari del Programma Nazionale.
Da allora sono passati settant’anni. “Difficile dire in breve cosa ha rappresentato per intere generazioni il servizio pubblico radiotelevisivo. Oggi, in questo anniversario, possiamo sicuramente ricordare come la RAI abbia saputo essere amica degli italiani per molto tempo, rappresentando un punto di riferimento di informazione, spettacolo e cultura che ha accompagnato tante e tanti di noi”, è il commento del presidente nazionale della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro.
“Oggi, il ruolo della televisione e dunque anche della RAI non può che trasformarsi nel panorama del cambiamento generale del sistema radiotelevisivo – ha aggiunto il presidente Valastro – essendo anche garanzia di quella correttezza dell’informazione spesso messa in discussione dalla proliferazione di fake news. Ma l’augurio che credo di poter fare è che ci sia sempre un ruolo pubblico della TV che rappresenta un caposaldo di democrazia e di pluralismo. Come Presidente della Croce Rossa Italiana – ha concluso – non posso che sottolineare l’apporto di informazione per le nostre attività e personalmente auspicare una continuità di quel varietà che ha saputo creare mostri sacri dello spettacolo italiano, che vivono ancora nella memoria collettiva, e che trovano adesso nuovi interpreti e nuovi format. Alla RAI un augurio Fantastico, come uno dei programmi che porto nel cuore”.