IC Luciani SS.Filippo e Giacomo Avis comunale, Iom, Croce Rossa di Ascoli Piceno e Casa di Asterione: insieme contro la violenza di genere sul palco del Filarmonici
“L’imperativo morale della Croce Rossa”, dice la Presidente della Croce Rossa ascolana Cristiana Biancucci, “è la sensibilizzazione delle nuove generazioni verso la violenza di genere in tutte le sue forme, in tutte le sue diverse articolazioni: morale, culturale, fisica, psicologica. L’ascolto delle voci più sommesse, in una società individualista, è una necessità sempre più incessante. L’esempio della coralità delle azioni delle diverse associazioni vuole essere un segnale educativo che risponde ai bisogni e alle problematiche sociali e culturali”.
“Un sentito ringraziamento alla scuola Luciani che ha cercato la nostra collaborazione – afferma la Presidente dell’Avis ascolana Maria Pia Mancini– creando una rete associativa e permettendoci di scendere in campo a fianco dei giovani, per la sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Questo è solo uno tra gli eventi su tale tematica a cui l’Avis partecipa quest’anno per focalizzare l’attenzione sulla brutalità del fenomeno, che anche in questi giorni ha causato l’ennesima giovane vittima. È importante non rimanere in silenzio e far sì che ci siano sempre più azioni concrete, progetti educativi ad ampio spettro e “non solo parole”, per un futuro privo di violenza di genere”.
“Lo IOM è stato sempre in prima linea per la cura delle persone fragili e soprattutto delle donne, con iniziative di prevenzione, sensibilizzazione ed informazione e fin dalla sua nascita ha cercato di coinvolgere i giovani, andando nelle scuole per veicolare l’importanza del volontariato e della cura degli altri. Mai come in questo periodo ci sentiamo coinvolti su una tematica delicata come quella della violenza di genere e siamo quindi grati all’IC Luciani per averci coinvolti in questo progetto, convinti che il rispetto degli altri e il valore della vita umana siano l’insegnamento fondamentale da trasmettere ai giovani che saranno, domani, uomini e donne sensibili e civili”. Queste le parole della presidente Ludovica Teodori.
“L’imperativo morale della Croce Rossa”, dice la Presidente della Croce Rossa ascolana Cristiana Biancucci, “è la sensibilizzazione delle nuove generazioni verso la violenza di genere in tutte le sue forme, in tutte le sue diverse articolazioni: morale, culturale, fisica, psicologica. L’ascolto delle voci più sommesse, in una società individualista, è una necessità sempre più incessante. L’esempio della coralità delle azioni delle diverse associazioni vuole essere un segnale educativo che risponde ai bisogni e alle problematiche sociali e culturali”.
“Un sentito ringraziamento alla scuola Luciani che ha cercato la nostra collaborazione – afferma la Presidente dell’Avis ascolana Maria Pia Mancini– creando una rete associativa e permettendoci di scendere in campo a fianco dei giovani, per la sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Questo è solo uno tra gli eventi su tale tematica a cui l’Avis partecipa quest’anno per focalizzare l’attenzione sulla brutalità del fenomeno, che anche in questi giorni ha causato l’ennesima giovane vittima. È importante non rimanere in silenzio e far sì che ci siano sempre più azioni concrete, progetti educativi ad ampio spettro e “non solo parole”, per un futuro privo di violenza di genere”.
Rafforza il messaggio Roberto Paoletti, presidente di Casa di Asterione, da sempre accanto a tutto ciò che lega arte, teatro, cultura e solidarietà. “In una giornata così particolare abbiamo cercato di accompagnare la vita della “Pittora” Artemisia Gentileschi con le note dei giovanissimi studenti della sezione musicale e del coro. Con la giusta attenzione che una serata del genere merita anche pensando agli ultimi eventi accaduti. E non potevamo poi dimenticare la forza espressiva delle sue opere riprodotta dai corsisti dell’Accademia Frida e dal direttore Zeno Rossi in un vero e proprio “ensemble” fra teatro, musica e pittura che vuole con coraggio esaltare la sua dote di artista ma soprattutto le sue rivendicazioni sociali e profondamente umane”.
Le parole conclusive sono quelle della Dirigente scolastica dell’IC Luciani SS.Filippo e Giacomo dott.ssa Elvia Cimica: “Ho fortemente voluto questa serata per rilanciare il legame saldo e costruttivo con le Associazioni di volontariato e gli spazi artistici della città e per rendere gli studenti “protagonisti” di un messaggio culturale e, insieme, di cittadinanza attiva. Il Nostro Istituto può ricominciare ad uscire dalle aule per portare l’arte, la musica e l’emotività dei ragazzi fuori. Questa volta lo faremo grazie all’Orchestra della sezione musicale della Scuola Secondaria, per raccontare la “nostra” riflessione su un tema così delicato da proporre, ma da non tacere”.
“Non tacere”, per non dimenticare.