Maltempo: a Genova proseguono le attività della Croce Rossa. Distribuiti oltre 1500 pasti al giorno. Nelle zone allagate di Pisa sono al lavoro 30 volontari CRI e altri 36 sono mobilitati a Parma

La mensa della CRI a Genova
@CRI Genova

A causa della forte ondata di maltempo che in questi giorni ha colpito gran parte dell’Italia del centro-nord, numerosi volontari della Croce Rossa Italiana sono mobilitati in queste ore nelle zone colpite. A Genova la Croce Rossa Italiana è sempre impegnata nelle attività di risposta all’emergenza alluvione con circa 80 volontari. In Piazza della Vittoria, dove sono in funzione una cucina campale e una tensostruttura adibita a mensa, continua l’attività di distribuzione dei pasti per i numerosi soccorritori e volontari che stanno lavorando in città per ripulire dal fango strade e scantinati, oltre che per gli sfollati. La cucina mobile, sempre aperta, attualmente sta distribuendo oltre 1500 pasti al giorno. Da rilevare la grande generosità dei genovesi che in questi giorni continuano a portare bottiglie di acqua e viveri presso le strutture della Croce Rossa affinché siano distribuiti agli ‘angeli del fango’, frutto di collette e raccolte condominiali. La CRI oggi ha distribuito anche 500 panini, acqua e frutta per i soccorritori in campo in altre zone della città.

  

Volontari CRI a Genova
@CRI Genova

Lunedì 13 ottobre su richiesta del Prefetto di Genova la Croce Rossa ha messo a disposizione 100 brande ed effetti letterecci per l’allestimento di un dormitorio a Piazzale Kennedy per i Vigili del Fuoco e per la Polizia Municipale. Servizi igienici da campo saranno posizionati in Piazza della Vittoria insieme alle docce campali fornite dal Corpo Militare CRI.Prosegue anche da parte dei volontari CRI lo sgombero dei locali da acqua e fango e il ritiro di mezzi trascinati e accatastati dall’alluvione con un carro attrezzi e una pala meccanica. Attiva anche una squadra di SMTS (Soccorsi con Mezzi e Tecniche Speciali) CRI. Volontari CRI sono in giro per la città per effettuare medicazioni  a volontari e soccorritori che spesso si procurano piccole ferite ed escoriazioni mentre spalano via il fango. Anche presso il presidio di Piazza Diaz volontari di Genova Ponente stanno effettuando il servizio sanitario.

  

La mensa della CRI a Genova
@CRI Genova

Personale CRI è presente al CCS (Centro Coordinamento Soccorsi), presso le SOP (Sale Operative Provinciali), COC (Centri Operativi Comunali) e COM (Centri Operativi Misti) attivati dalla Prefettura di Genova. Sono operative a Genova unità CRI dei Comitati di Davagna, Genova Locale, Campomorone, Sant’Olcese, Serra Riccò, Ceranesi, Santa Margherita, Genova Ponente, Sori, Lavagna, Masone, Torriglia, Gattorna, Cicagna, Uscio, Campo Ligure, Valle Scrivia e il IV Centro di Mobilitazione.A Montoggio (Ge), oltre 20 volontari CRI continuano a preparare pasti per 200 persone nei locali della sede CRI. Oltre alla distribuzione dei pasti, circa 600 al giorno, viene garantita l’assistenza sanitaria e in collaborazione con l’Esercito, i Vigili del Fuoco e le altre associazioni di volontariato, la CRI sta provvedendo alla pulizia e sgombero dei locali sommersi da acqua, fango e detriti. Inoltre a Montoggio la Croce Rossa sta assistendo e distribuendo pasti a 15 famiglie di Savignone che non hanno né acqua né elettricità.In località Valle Stura ieri l’affluente dello Stura è esondato interessando il paese di Rossiglione. Su richiesta del COR (Centro Operativo Regionale) sono state attivate 2 squadre di volontari, una di Urbe (che dista circa 20 minuti circa da Rossiglione) e una di Varazze.In provincia di Pisa è stata aperta la SOP (Sala Operativa Provinciale) CRI. Trenta volontari della Croce Rossa Italiana, con il supporto di 6 mezzi, sono impegnati dopo le abbondanti piogge che nelle ultime ore hanno colpito il territorio, causando allagamenti e smottamenti. La CRI di Pisa sta intervenendo nel Comune di Buti, con 10 volontari, 3 mezzi e 2 idrovore, mentre la Croce Rossa di San Frediano è operativa a Cascina, con 14 volontari, 3 mezzi e 2 idrovore.Permangono i disagi a Parma dopo l’esondazione di lunedì sera del torrente Baganza, in seguito alla quale sono attualmente mobilitati 36 volontari CRI. La Croce Rossa, insieme con le altre istituzioni, ha provveduto all’evacuazione di una casa di cura con 70 pazienti.

          

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