Maltempo. La Croce Rossa Italiana al lavoro in tutte le Regioni colpite dalle piogge

Tromba d'aria
@CRI Sicilia

La forte ondata di maltempo annunciata ha colpito in queste ore diverse Regioni d’Italia. Tutte le operazioni di intervento della CRI sono coordinate dalla Sala Operativa Nazionale (SON). A Carrara è esondato il fiume Carrione. La Croce Rossa Italiana ha attivato nella notte tra martedì e mercoledì la Sala Operativa Provinciale. Nella zona stanno lavorando, fin dalle prime ore dell’emergenza, 14 volontari CRI con 3 mezzi per assistere la popolazione colpita. Inoltre nelle ultime ore è stata emessa dalla sala operativa della protezione civile della Regione Toscana una nuova allerta per maltempo – pioggia e temporali forti – con validità fino alle 15 di venerdì 7 novembre. A Carrara i volontari hanno effettuato interventi di montaggio punti luce con torri faro e, insieme ai Vigili del Fuoco, hanno raggiunto una persona malata terminale da assistere, rimasta senza energia elettrica nella propria abitazione, alla quale è stato consegnato un gruppo elettrogeno. Nella provincia di Massa, tra le zone più colpite, sono operativi 8 volontari, al lavoro con idrovore e con pale per la rimozione del fango. Mercoledì si sono registrati oltre venti di feriti e numerosi immobili sgomberati a causa degli straripamenti. A Volterra il Comitato Locale CRI è impegnato, in località Saline, con 5 volontari ed un mezzo fuoristrada.Come previsto il maltempo ha colpito in queste ore anche la Capitale e la Protezione Civile di Roma ha pertanto confermato l’allerta di livello “rosso” per la giornata di oggi. La Croce Rossa è presente presso il COC (Centro Operativo Comunale) di Roma Capitale e di Santa Severa- Santa Marinella, sul litorale nord, per il monitoraggio della situazione.  La SOP del Comitato Provinciale CRI di Roma in caso di attivazione è pronta ad intervenire con: 4 nuclei di distribuzione viveri, vestiario, coperte e altri generi di prima necessità; 10 ambulanze, oltre quelle ordinarie, in caso di necessità di evacuazione di strutture protette come ad esempio case di riposo; ambulatorio mobile con medici e infermieri; mezzi e volontari dei Comitati locali di Roma e provincia. In Liguria, a causa del maltempo sono state evacuate, nel Comune di Montoggio, dieci persone che hanno trovato sistemazione autonomamente. Presso la palestra del comune sono stati allestiti 26 posti letto. La CRI ha distribuito 45 pasti alla popolazione e agli Operatori di Protezione Civile. Impegnati 10 Volontari 2 Ambulanze e 1 Fuoristrada. La situazione più critica si è verificata a Ventimiglia dove martedì sera sono state evacuate 2 persone, tra le quali una donna disabile, che sono state trasportate dagli operatori CRI presso una casa di riposo.A Ventimiglia ieri mattina è crollato il ponte Bevera causando la chiusura della strada che collega la loc. Bevera con le loc. Calvo e Torri.Da ieri mattina, operatori CRI di Cogoleto sono intervenuti unitamente ad una squadra di Vigili del Fuoco, su richiesta del Sindaco, con motopompe per svuotare le abitazioni e i negozi di alcune vie allagate. In tutta la Liguria, attivi 59 fra volontari e operatori e 13 mezzi. L’allerta 1 a Genova è stata prolungata fino alle 15 di oggi. In Piemonte, dove migliora il tempo, sono al lavoro 43 fra operatori e volontari e 15 mezzi. Al lavoro a Cuneo una squadra OPSA per il soccorso in acqua insieme a 22 volontari e 6 mezzi CRI. In provincia di Parma, infine, è attiva da ieri mattina la fase di preallarme per la piena del fiume Taro, nei comuni di Fontanellato, Fontevivo, Noceto, Parma, Roccabianca, San Secondo Parmense e Sissa Trecasali. Risulta critica la situazione nell’appennino parmense. Piogge intense e allagamenti hanno messo a dura prova nella notte Borgotaro e Berceto. In Sicilia a causa delle notevoli condizioni meteo avverse che persistono sono state attivate già da martedì la Sala Operativa Regionale della Sicilia e quelle Provinciali e Locali, con i Delegati tecnici di ogni livello reperibili h24 per le successive 36 ore.In particolare su Acireale, dove si è sviluppata una tromba d’aria provocando ingenti danni alle cose e circa una trentina di feriti, i volontari del Comitato Locale di Acireale, pur avendo la sede investita dal maltempo, hanno prontamente prestato il loro servizio alla popolazione e sono presenti con circa 20 volontari 2 ambulanze, in assistenza alla Polizia Municipale ed ai VVF, e 2 autovetture che si occupano di monitorare situazioni sensibili sul territorio. Anche i volontari del Comitato Provinciale di Catania hanno prestato la propria attività di soccorso alla popolazione colpita dal maltempo effettuando turni tra circa 30 volontari, e predisponendo 2 Ambulanze ed 1 mezzo 4×4. Oltre al versante ionico della Sicilia è stato interessato anche il versante tirrenico, dove i volontari di Messina sono in pre-allerta, così come i volontari del Comitato Locale di Milazzo. Il Comitato Locale di Barcellona Pozzo di Gotto, rispondendo alle richieste pervenute dal coordinatore del COC, oltre alla pre-allerta ordinaria, ha approntato delle squadre di soccorso alle fasce deboli della popolazione, composte da 4 volontari su Ambulanza e da 2 volontari su automezzo, sino alla sera del 7 novembre.

  

  

          

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