La scorsa settimana Israele e Hamas hanno annunciato di aver raggiunto un accordo per un cessate il fuoco temporaneo di quattro giorni ed il rilascio di ostaggi detenuti nella Striscia di Gaza in cambio di detenuti palestinesi. L’accordo è divenuto operativo venerdì 24 novembre e la tregua sarebbe dovuta durare fino a lunedì 27. Secondo alcune dichiarazioni rilasciate nella giornata di ieri, tuttavia, la tregua potrebbe essere estesa per altri due giorni.
Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) – nel suo ruolo di intermediario neutrale – ha iniziato a condurre venerdì scorso un’operazione di più giorni per facilitare il trasferimento degli ostaggi detenuti a Gaza alle autorità israeliane e quindi alle loro famiglie, nonché il trasferimento dei detenuti palestinesi alle autorità della Cisgiordania per il ricongiungimento con i propri familiari. Nel quadro di questa operazione, inoltre, il CICR è riuscito a portare ulteriori forniture mediche da consegnare agli ospedali di Gaza, rafforzando le consegne di aiuti già effettuate in precedenza.
Il Comitato Internazionale ha anche ricordato che sono le parti in conflitto a concordare i dettagli dell’operazione, compreso chi sarà rilasciato e quando. Il CICR non è stato coinvolto nei negoziati e il suo ruolo è quello di contribuire a facilitare l’accordo come intermediario neutrale.
Da venerdì 24 a lunedì 27 novembre, quando sarebbe dovuto scadere il cessate il fuoco temporaneo, sono cominciate le operazioni di liberazione degli ostaggi da parte di Hamas e il conseguente trasferimento di detenuti palestinesi verso la Cisgiordania.
Il Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa continua a dare il proprio sostegno alle popolazioni colpite dalle ostilità ma necessita sempre di garanzie di sicurezza e di accesso sicuro e prolungato per portare aiuti.