Essere in grado di individuare, riconoscere e supportare adeguatamente le persone a rischio di isolamento sociale. Il fine settimana scorso è stato un importante momento di condivisione e confronto per 23 volontari della Croce Rossa Italiana su un tema delicato come quello della solitudine involontaria. Una problematica aggravata dal Covid e oggi più diffusa di quanto si pensi, specie nella fascia degli over 65. L’11,9% degli italiani non ha qualcuno con cui parlare dei propri problemi personali. Il 13,2% degli over 16 non ha una persona alla quale chiedere aiuto. Un italiano su otto si sente solo.
Il Corso Informativo Base per Interventi a Contrasto delle Solitudini Involontarie (ACSI) ha permesso ai Trainer Attività Sociali di costruire e condividere strumenti per aiutare i volontari a intervenire e relazionarsi in modo più efficace e sicuro in quelle situazioni caratterizzate da isolamento sociale spesso associate a vissuti di solitudine.
Partendo dalle linee guida, ci si è confrontati sulle cause delle solitudini, sulle persone che maggiormente possono soffrirne, ma anche sulle modalità relazionali e sulle attività da costruire per alleviare le sofferenze di chi ogni giorno è costretto a conviverci.
Supporto psicologico telefonico, telecompagnia, momenti di condivisione e incontri di gruppo. Sono numerose le attività e i progetti che la Croce Rossa Italiana sta portando avanti da tempo – e altrettanti quelli messi in cantiere – per rispondere a questa problematica. Solo nei primi sei mesi dell’anno oltre 300 persone hanno potuto incontrarsi, socializzare e condividere esperienze grazie al progetto “Piazzetta Cri – All for Health, Health for All”, realizzato in collaborazione con Sanofi. Gite fuori porta, passeggiate, feste di compleanno, visite insieme al cimitero, ma anche incontri di gruppo online sotto la guida di psicologi CRI: sono tantissime le attività messe in piedi dai Comitati, da Nord a Sud Italia, grazie alle quali le persone ha potuto costruire reti sociali e rapporti di fiducia all’interno dei quali condividere intimità emotiva, l’unico vero antidoto alla solitudine.