Nell’ambito delle iniziative volte al rafforzamento del programma di inclusione sociale della Croce Rossa Italiana, s’inserisce la collaborazione con la Fondazione Barilla, grazie al suo nuovo progetto “Saranno Cuochi”.
A nove giovani provenienti da situazioni di svantaggio, quattro dei quali segnalati dai Comitati territoriali della Croce Rossa, la Fondazione Barilla ha offerto, infatti, la possibilità di frequentare gratuitamente una scuola per aspiranti cuochi, oltre all’opportunità di frequentare tre mesi di stage all’interno di prestigiosi ristoranti per mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti e, al contempo, entrare ufficialmente nel mondo del lavoro.
L’esperienza è stata documentata all’interno di un programma televisivo “Saranno cuochi”, in onda su Rai 2 da sabato 16 settembre alle ore 11.15 con la partecipazione di Ema Stokholma. Il programma racconta l’esperienza formativa dei nove partecipanti al progetto, che hanno avuto una possibilità di riscatto e di inserimento nel mondo del lavoro, diventando i primi di una generazione di cuochi con una nuova consapevolezza del cibo nel rispetto dell’ambiente.
Tale progetto è in linea con quanto la Croce Rossa realizza per promuovere l’inclusione lavorativa delle persone in condizioni di vulnerabilità, attraverso una serie di iniziative volte a fornire una risposta concreta al problema della disoccupazione partendo dall’individuo, dalle proprie aspirazioni, attitudini e fragilità per avviare un percorso di orientamento e accompagnamento al lavoro.
Il principale progetto dedicato al tema dell’inclusione lavorativa è LISA (Lavoro, Inclusione, Sviluppo, Autonomia), finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e implementato dalla Croce Rossa Italiana dal 2020 al 2022, che ha avuto l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale e lavorativa di persone con disabilità e, più in generale, di coloro che si trovano in condizioni di svantaggio e di vulnerabilità.
Il progetto, sperimentato in 21 città italiane, ha permesso che quasi 3.000 persone in condizioni di svantaggio e di vulnerabilità ricevessero un orientamento al lavoro, grazie anche all’organizzazione da parte della CRI di 11 eventi di matching tra domanda e offerta di lavoro a cui hanno partecipato complessivamente 160 aziende e 250 beneficiari. Nel corso di due anni sono stati organizzati più di 20 eventi di sensibilizzazione (seminari, concerti, partecipazione e fiere) e una massiccia campagna di comunicazione per sensibilizzare la comunità sul tema dell’inclusione lavorativa e promuovere l’accesso al lavoro delle persone con disabilità. Tale campagna attraverso i media e i canali social ha raggiunto più di 5 milioni di persone.