In un contesto demografico preoccupante, caratterizzato da un costante invecchiamento della popolazione e un tasso di natalità sempre più basso, crescono sempre di più i bisogni delle persone Over65. Questi trend demografici mettono ulteriore pressione sul sistema di welfare dei singoli paesi, aggravando le condizioni di vita migliaia di anziani nei Balcani che ancora vivono in condizioni di estrema precarietà economica e marginalizzazione sociale.
IL PROGETTO
Per rispondere ai bisogni delle persone anziane nei Balcani, assistendoli e favorendo la loro inclusione sociale, dal 2019 la Croce Rossa Italiana è impegnata nel progetto regionale “Home Care Cross- Border”. Un progetto sviluppato con la Croce Rossa del Montenegro e dell’Albania, da quest’anno esteso anche alla Croce Rossa della Bosnia e Erzegovina. Le attività progettuali mirano a promuovere, in un’ottica regionale e transfrontaliera, l’assistenza e l’inclusione rivolte agli anziani tramite la mobilitazione dei volontari e delle comunità ospitanti. Trattasi di un’iniziativa in linea con le principali strategie internazionali sul tema, come quella Decennio 2021- 2030 dell’invecchiamento in buona salute stabilito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che vuole richiamare l’attenzione di tutti paesi sulla necessità di migliorare le condizioni di vita delle persone anziane, delle loro famiglie e delle comunità. Un messaggio, questo, promosso anche dalla strategia 2030 della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa che sostiene il cosiddetto “invecchiamento attivo” delle persone anziane, per una loro maggiore inclusione e partecipazione attiva nelle rispettive società.
LO SCOPO
In linea con questi obiettivi e nell’ambito del progetto “Home Care Cross- Border”, la CRI ha organizzato insieme alle consorelle il corso di formazione “Regional Home Care Training” tenutosi a Sutomore (Montenegro) lo scorso marzo. Si è trattato di un corso di formazione intensivo di tre giorni (24-26 marzo) a cui hanno partecipato più di trenta volontari provenienti dalle diverse consorelle coinvolte nel progetto che hanno avuto così l’occasione di acquisire nuove conoscenze tecniche e scambiarsi buone pratiche ed esperienze su come supportare gli anziani e prevenire ogni forma di discriminazione e marginalizzazione.
IL TRAINING
Durante il training si sono alternate sessioni teoriche ad attività pratiche e visite di monitoraggio, come quella effettuata nella cittadina di Bar, dove opera uno dei comitati locali della Croce Rossa montenegrina supportati dal progetto e che, grazie all’impegno dei propri volontari, presta supporto ogni giorno gli anziani che vivono in condizione di vulnerabilità. Ciò è possibile sia attraverso servizi di assistenza medica che di attività di inclusione sociale, come la creazione e gestione di un club di ritrovo per gli anziani si possono stare insieme e sentirsi meno soli. Il Comitato è rinomato per essere uno dei capifila nella regione per le sue attività di healthy ageing (invecchiamento attivo), volte a promuovere uno stile di vita sano, l’esercizio fisico e misure per prevenire e individuare tempestivamente forme di demenza senile. Durante la visita al club, è stato possibile assistere a una di queste attività condotte da Arnela, una volontaria del Comitato, che ha suonato e cantato canzoni popolari montenegrine con il coinvolgimento di volontari e anziani.
Nel club di Bar regna il sorriso, come quello che si è allargato sul volto di una signora anziana alla vista delle uniformi di Croce Rossa durante una successiva visita domiciliare. La signora, beneficiaria del progetto, dopo la visita medica di routine ad opera dei volontari si è aperta con loro per trovare un momento di conforto e di evasione dalla solitudine ed emarginazione in cui vive dopo la scomparsa precoce del marito. Alla domanda dei volontari “C’è qualcosa che vuoi suggerirmi per fare meglio?”, lei ha risposto “No no, va tutto bene, siete bravi e io aspetto tutta la settimana per vedervi. Grazie di cuore”.
Croce Rossa Italiana in collaborazione con le consorelle continuerà a rispondere ai bisogni dei tanti anziani che hanno bisogno di assistenza sociale e medica, per garantire loro condizioni di vita migliori e il permanere di quei sorrisi.
