16 SQUADRE DI GIOVANI DELLE SCUOLE SUPERIORI SI CIMENTERANNO IN UN GIOCO DI RUOLO, TRA SCENARI DI GUERRA E AZIONI UMANITARIE
A conclusione della settimana che celebra la Giornata Mondiale della Croce Rossa, prende il via nella sede nazionale della CRI (via Bernardino Ramazzini 31, Roma) la seconda edizione della Gara nazionale di Diritto Internazionale Umanitario (DIU). Il 13 e 14 maggio, 16 squadre di studenti delle scuole superiori provenienti da tutta Italia parteciperanno ad un gioco di ruolo che li vedrà impegnati in diversi scenari: dalla simulazione di uno sbarco di persone migranti, alla visita ad un campo di prigionia, dall’intervista ad un prigioniero di un conflitto o ad un processo nel tribunale per i crimini di guerra.
“Il Diritto Internazionale Umanitario – ha detto Rosario Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana – comprende regole che, in tempo di conflitto armato, proteggono le persone che non prendono parte alle ostilità e pone limiti all’impiego di mezzi e metodi di guerra. L’obiettivo della Gara DIU è rendere i giovani sempre più consapevoli della realtà di un conflitto e delle azioni umanitarie, offrendo loro gli strumenti per interpretare gli eventi, le notizie e la violenza in generale. Solo così possiamo pensare di creare un domani migliore per le future generazioni”.
Le attività del progetto sono composte da una prima parte teorica, che comprende un ciclo di cinque lezioni volte a illustrare la Gara DIU, le postazioni di gioco e fornendo delle competenze di base in Diritto Internazionale Umanitario, e da una seconda parte che vedrà lo svolgimento della competizione a livello nazionale tra le classi partecipanti in rappresentanza della propria regione.
La Gara DIU rientra fra le attività della Croce Rossa Italiana comprese nel Protocollo d’Intesa triennale stipulato dall’Associazione ed il Ministero dell’Istruzione e del Merito relativo alla diffusione dei Principi Fondamentali e dei Valori del Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, del Diritto Internazionale Umanitario e dei Diritti Umani.
Il 13 maggio, alle ore 9:20, si svolgerà la cerimonia di apertura presso l’Anfiteatro della CRI di via Ramazzini 31. Saranno presenti Marzia Como, Delegato Nazionale Principi e Valori Umanitari CRI, e Debora Diodati, Consigliere nazionale della CRI.
Il giorno seguente, domenica 14 maggio, dalle ore 12:30 alle 13:30, si terrà presso lo stesso Anfiteatro la cerimonia di premiazione. Dopo la lettura del messaggio di saluto di Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito, interverranno: Maria Costanza Cipullo, Referente per la prevenzione e l’educazione alla salute Direzione Generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento Scolastico Ufficio III Ministero dell’Istruzione e del Merito, Daniela De Robert, Componente del Collegio Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, Carla Consuelo Fermariello, Presidente della Commissione XI – Scuola del Comune di Roma, Alice Riccardi, Componente dell’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario di Sanremo, Yves Arnoldy, Capo della delegazione del Comitato Internazionale della Croce Rossa per la Francia e l’Europa del Sud, e Rosario Valastro, Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana.
A seguito dei saluti istituzionali, saranno premiate le tre squadre di studenti che avranno raggiunto i punteggi più alti nei diversi scenari della competizione e verrà consegnato il premio della giuria “Henry Dunant” alla squadra distintasi maggiormente per il suo spirito umanitario.
Nella due giorni, gli studenti verranno coinvolti, presso la Sala Cinema dell’ex Faro (sempre in Via Ramazzini 31) in alcuni side event con ospiti nazionali ed internazionali nel corso dei quali verrà proiettato “Respiro d’inverno”, il documentario realizzato dalla CRI a un anno dal conflitto in Ucraina.