Maltempo: prosegue il lavoro dei volontari di Croce Rossa nel piacentino e in Liguria
Il “Merlo” della CRI Liguria a Valbrevenna
In Liguria, flagellata dalle forti piogge dello scorso fine settimana, la situazione sta tornando alla normalità, ma nel piacentino il bilancio della violenta ondata di maltempo resta pesantissimo: lo straripamento del Trebbia e del Nure hanno causato un morto e due dispersi, allagamenti, frane, crolli di abitazioni. Le zone maggiormente colpite sono la Valnure e la Valtrebbia, dove al momento sono operativi 45 volontari di Croce Rossa con 14 automezzi e 2 mezzi speciali.
Un automezzo della Delegazione CRI di Farini coperto da detriti
Nel Comune di Farini, che insieme a Bettola è uno dei centri maggiormente devastati dall’alluvione, la sede CRI è rimasta isolata. I volontari sono impegnati soprattutto a Farini e a Ferriere, dove supportano le operazioni di ripristino della viabilità, di ripulitura degli edifici invasi da fango e detriti, come il Municipio, la caserma del Carabinieri e le abitazioni private. La Croce Rossa sta partecipando alle attività di assistenza nella locale casa di cura, con trasferimenti in ospedale ove necessari, distribuzione di pasti. I volontari collaborano anche a liberare le strade da frane e detriti poichè la viabilità in queste zone al momento è in condizioni molto precarie.
In Liguria la CRI nelle ultime ore sta concentrando le proprie attività nel Comune di Valbrevenna (Ge), dove ha messo a disposizione 4 operatori autisti di mezzi speciali, con gru e il mezzo speciale Merlo (con pala meccanica) per la rimozione del fango e dei detriti. Attualmente i mezzi meccanici del Settore Logistica della CRI Liguria, con operatori dei Comitati Locali di Vallescrivia e di Cicagna, stanno cercando di raggiungere la frazione Cerviasca, nel Comune di Valbrevenna.