Gorizia: Sindaci, funzionari di protezione civile e Croce Rossa a scuola di gestione dell'emergenza
Il Comune di Gorizia ha organizzato lo scorso 17 marzo un importante incontro d’informazione e di formazione svolto nella nuova Sala comunale “Dora Bassi” di via Garibaldi.Presenti 19 tra Sindaci e Assessori, 10 Responsabili di Servizi comunali e 21 tra Coordinatori e Volontari specialisti del mandamento goriziano tra cui un team dell’Area “3-emergenze” del Comitato locale della Croce Rossa Italiana di Gorizia. Il Dirigente della Protezione Civile della Regione autonoma “Friuli Venezia Giulia”, dr. Giorgio Visintini, coadiuvato dal Coordinatore comunale PC, dr. Salvatore Gambitta, ha guidato gli intervenuti in un interessante percorso per gestire le emergenze a livello comunale, presentando e analizzando un piano di emergenza tipo e soffermandosi in particolare sulle 9 funzioni operative (pianificazione e tecnica, sanità e assistenza sociale, volontariato, materiali e mezzi, trasporti e viabilità, telecomunicazioni etc.) che i sindaci devono attivare in caso di emergenza con la costituzione del Centro Operativo Comunale (COC) unitamente al personale tecnico comunale da impiegare; altro elemento fondamentale è l’individuazione del personale qualificato necessario alla costituzione delle citate strutture in tempo di “pace/non emergenza”.Quindi organizzazione preventiva e pianificazione capillare unitamente all’addestramento e alla formazione sono fattori incrementali per una buona gestione dell’evento calamitoso. Successivamente, con una simulazione di costituzione del COC con uno scenario di riferimento, è stata allestita una struttura operativa tipo, dando vita a una serie di ipotesi di lavoro anche alla luce delle “lessons learned” apprese in attività reali condotte nel territorio regionale, nazionale e internazionale cui PROCIV regionale (Haiti, Abruzzo ed Emilia) e comunale hanno partecipato con proprio personale qualificato. Il corso è stato chiuso dal sindaco di Gorizia, sen. Ettore Romoli, che ha evidenziato l’utilità di prepararsi preventivamente con una pianificazione di protezione civile flessibile e sempre aggiornata per essere sempre pronti e al servizio dei cittadini nel caso si verificassero eventi emergenziali.