Migranti: Croce Rossa Italiana aderisce a Refaid, l’app per orientarsi sul territorio
Dove mangiare, trovare un alloggio o anche solo un punto informazioni nei casi in cui si è rimasti senza protezione alcuna. Nasce “RefAid”, una piattaforma online pronta a mappare e coordinare le organizzazioni di mezzo continente e in cui la Croce Rossa Italiana partecipa attivamente.L’app, creata a Londra da Shelly Taylor di “Trellyz”, interviene nella crisi europea dei rifugiati garantendo “un maggior coordinamento tra le organizzazioni impegnate nei soccorsi. RefAid aumenterà l’efficienza, rendendo disponibile per i rifugiati sui loro telefonini la posizione dei vari aiuti e presidi, attraverso un’app scaricabile”.La piattaforma è uno strumento di geo-localizzazione, che garantisce una mappatura online dei vari servizi messi a disposizione dei profughi nei Paesi europei. Grazie a RefAid, insomma, ogni rifugiato potrà sapere in tempo reale sul proprio smartphone quale organizzazione a lui più vicina in quel momento può aiutarlo. Il tutto attraverso mappe e icone. Non solo. Le stesse associazioni e ong potranno coordinare i loro interventi, evitando magari inutili sovrapposizioni.La Croce Rossa Italiana ha inserito tutti quei servizi cui si può accedere se si è fuori dalla rete di protezione come nei casi di rimpatri differiti o per dinieghi in attesa del ricorso. Sull’app, ad esempio, compaiono i safe points siciliani (Trapani e Catania) dove due volte a settimana volontari e mediatori culturali indirizzano i migranti verso i servizi sociali e legali del territorio. O, ad esempio, i centri per transitanti di Roma e di Ventimiglia, o ancora l’ambulatorio di Gorizia, la tutela legale a opera del Comitato di Foggia e l’assistenza sanitaria a Bolzano.La app è disponibile per IOS e Android su http://refugeeaidapp.com/