Follonica (GR), la Croce Rossa insegna nelle scuole le manovre salvavita pediatriche
Se fosse stata un’attività giudiziaria l’avremmo chiamata “Operazione Sonno Sicuro” quella che la Croce Rossa Italiana di Follonica (GR) si appresta a svolgere nelle scuole pubbliche e private della città a partire dal prossimo 9 aprile fino a tutto il mese di maggio. Nelle scuole primarie (ex elementari) e asili della città, infatti, gli Istruttori della Croce Rossa incontreranno i genitori e i nonni degli alunni per formarli sulle “Manovre disostruttive pediatriche e sonno sicuro“. La diffusione delle Manovre di disostruzione pediatrica è un progetto di educazione sanitaria che si rivolge alle insegnanti, ai genitori, ai nonni e in generale a tutti coloro che quotidianamente si rapportano con i bambini.L’ostruzione delle vie aeree in età pediatrica è un evento abbastanza frequente e il rapido riconoscimento e trattamento può prevenire conseguenze gravi, anche fatali.Su tutto il territorio nazionale la Croce Rossa Italiana è impegnata nella diffusione della conoscenza di queste semplici manovre salvavita e organizza incontri informativi e corsi formativi specifici a titolo gratuito con lo scopo di diffondere i principi di educazione sanitaria. Il corso formativo, che segue le Linee Guida Internazionali ILCOR (International Liason Committee On Resuscitation), è teorico-pratico della durata di 3 ore ed è caratterizzato da esercitazioni su manichini (bambino e lattante). Il progetto “Manovre Salvavita Pediatriche” ha come finalità la diffusione della cultura della rianimazione cardiopolmonare e delle competenze necessarie ad intervenire su soggetti in età pediatrica vittime di arresto cardiaco improvviso o di ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo. Frequenti sono gli incidenti tra le mura domestiche o nelle scuole, situazioni critiche che riguardano bambini vittime di eventi avversi per l’ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo, come cibo, palline di gomma giochi, caramelle e altro che, se non prontamente trattata, in pochi minuti potrebbe evolvere in arresto respiratorio al quale segue l’arresto cardiaco. Secondo i dati dell’ISTAT il 27% delle morti classificate come “accidentali”, nei bambini da 0 a 4 anni, avviene per soffocamento causato dall’inalazione di un “corpo estraneo” e/o cibo. Passando nelle fasce di età successive la percentuale diminuisce progressivamente, ma rimane tra le più significative tra le varie cause accidentali. Infine saranno trattate quelle nozioni relative alla sindrome conosciuta come “morte in culla” o “morte improvvisa del lattante” che consiste nel decesso improvviso di un bambino di età compresa tra un mese ed un anno che rimane inspiegato solo dopo approfondite e specifiche indagini.I corsi saranno ad offerta e il ricavato servirà per l’acquisto di materiale pediatrico adibito a istruzione e alla diffusione di tale manovre e di presidi pediatrici che andranno in dotazione alle ambulanze.