Visita del Principe del Montenegro alla Croce Rossa Italiana

sala palasciano

Il Principe del Montenegro Nicola II Petrovich-Niegos ha incontrato ieri i vertici della Croce Rossa Italiana nella sede del Comitato Nazionale di Roma. Insieme con il Principe, l’Ambasciatore del Montenegro presso la Santa Sede, consiglieri e rappresentanti diplomatici della Casa reale del Montenegro. Per la Croce Rossa Italiana erano presenti il Presidente Nazionale, Francesco Rocca, le due Vice Presidenti Nazionali Anna Maria Colombani e Maria Teresa Letta, l’Ispettrice Nazionale del Corpo Infermiere Volontarie, Monica Dialuce Gambino, l’Ispettore Nazionale del Corpo Militare, Gabriele Lupini, Rosanna Sestili, Segretaria Generale II.VV.In occasione della visita il Principe Nicola II ha reso omaggio con un mazzo di fiori all’epigrafe in marmo, all’interno della sede CRI, dedicata alla Regina d’Italia Elena di Savoia, principessa del Montenegro e moglie del re Vittorio Emanuele III, la quale a Roma, al Celio, fondò il primo corso di formazione per infermiere della Croce Rossa. Inoltre durante la guerra del 1915 – 1918 Elena di Savoia istituì e diresse il primo ospedale della Croce Rossa Italiana prestando soccorso a feriti, mutilati e infermi. Nel corso della cerimonia Francesco Rocca ha conferito al Principe il titolo di Socio Onorario della Croce Rossa Italiana, la medaglia d’oro CRI a Vezelin Sukovich, Ambasciatore del Montenegro presso la Santa Sede e lo SMOM, medaglie d’argento a rappresentanti della Casa Reale.La Casa Reale del Montenegro a sua volta ha conferito la Gran Croce dell’Ordine di Danilo I di Montenegro a Francesco Rocca, Maria Teresa Letta, Anna Maria Colombani, Monica Dialuce, Gabriele Lupini. Riconoscimenti inoltre, al vessillo della Croce Rossa Italiana, alla bandiera del Corpo Infermiere Volontarie, alla bandiera del Corpo Militare. “Le onorificenza concesse oggi – ha detto il Presidente della CRI – rappresentano il simbolo di una lunga storia di amicizia che ha portato a grandi risultati nella cura e nell’attenzione verso il prossimo e nell’applicazione dei Principi Umanitari così come ci sono stati insegnati dai nostri predecessori. Per questo motivo la Croce Rossa Italiana è fiera della lunga storia di cooperazione con le Croci Rosse dei paesi balcanici che ha visto l’attuazione di progetti per la cura degli anziani, dei Rom, dei vulnerabili, l’invio di personale, aiuti e mezzi di soccorso, la costruzione di ospedali. Fino a arrivare con grande orgoglio ai nostri giorni e in particolare allo scorso venerdì quando un contingente della Croce Rossa italiana composto da un medico e due infermiere volontarie ha raggiunto i colleghi della Croce Rossa Greca nel campo di Idomeni per supportare le attività sanitarie in favore di una popolazione di circa 10 mila persone presenti al confine tra Grecia e Macedonia. Colgo questa occasione per rinnovare l’impegno della Croce Rossa Italiana nei confronti del popolo del Montenegro e attraverso la Croce Rossa Montenegrina, una Società Nazionale presente e attenta ai bisogni delle comunità e delle persone. Informo inoltre con piacere che un gruppo di Giovani della Croce Rossa Italiana nei prossimi mesi si recherà in Montenegro per partecipare alla riunione del network Gioventù Europeo che si terrà a Podgorica”.Durante il suo intervento il Principe Nicola II ha più volte ricordato la figura di Elena di Savoia, sua zia, sottolineandone le qualità umane e caritatevoli. “Elena è stata per me la fonte di ispirazione di principi e di ideali alla base della mia visione di Croce Rossa, così come mia madre, che fu Presidente della Croce Rossa jugoslava dopo la seconda guerra mondiale. Mi dà una grande gioia vedere qui tanti volontari impegnati a migliorare la qualità della vita di persone disagiate, ad aiutare i migranti. Il volontariato va assolutamente valorizzato, soprattutto ora che c’è più bisogno di solidarietà per attraversare questo difficile momento. Sono felice che a giugno i Giovani della CRI saranno in Montenegro, ciò favorirà una più costante cooperazione tra i due paesi e incoraggerà il volontariato”.

  

  

             

Copy link
Powered by Social Snap