Rocca: “Necessarie nuove strategie per mettere gli attori locali nelle condizioni di affrontare le complesse sfide umanitarie presenti e future”.
Lenarčič: “Accolgo con grande speranza il partenariato programmatico pilota con IFRC, un partner di fiducia dell'UE che condivide la nostra volontà di attuare operazioni di aiuto umanitario più efficienti”
La Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) lancia un nuovo partenariato ambizioso e innovativo con l’Unione Europea. Il programma pilota tra la rete IFRC e l’UE, la Direzione generale per la Protezione civile europea e le operazioni di aiuto umanitario (DG ECHO) della Commissione europea, mira a diventare un nuovo modello per il settore umanitario.
Nell’arco di tre anni e in più di 25 Paesi, il partenariato fornirà finanziamenti alle Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa per affrontare – più di quanto non si faccia già oggi – i bisogni umanitari delle persone vulnerabili e prepararle meglio alle emergenze. Il partenariato rafforza le priorità strategiche reciproche e si basa su cinque pilastri di intervento: preparazione alle catastrofi/gestione del rischio; preparazione e risposta alle epidemie e alle pandemie; assistenza umanitaria e protezione alle persone in movimento; assistenza in denaro e voucher; comunicazione del rischio, impegno della comunità e responsabilità.
“È fondamentale mettere in atto strategie a lungo termine – sottolinea Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) – per rispondere in maniera sempre più forte alla complessità delle crescenti crisi umanitarie globali. Bisogna ragionare in maniera rapida e su larga scala, mettendo gli attori locali nella condizione di gestire autonomamente le azioni necessarie. Le comunità devono essere sempre più protagoniste: in questa direzione va l’importante partnership di oggi con l’UE. La pandemia ce lo ha insegnato: solo i Paesi ben organizzati nella risposta delle crisi riescono a risollevarsi ed è necessario uno sforzo collettivo perché nessuno si salva da solo“.
“Accolgo con grande speranza il partenariato programmatico pilota con IFRC – dichiara Janez Lenarčič, Commissario europeo per la Gestione delle crisi – partner di fiducia dell’UE che condivide la nostra volontà di attuare operazioni di aiuto umanitario più efficienti ed efficaci in tutto il mondo. I finanziamenti stanziati per questo partenariato riaffermano l’impegno della UE nel contribuire a soddisfare le crescenti esigenze delle persone vulnerabili in circa 25 paesi, in stretta cooperazione con le società nazionali della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. Oggi è confermato anche il nostro impegno sulle partnership strategiche con le organizzazioni umanitarie”.
“I partenariati strategici a lungo termine – rimarca il Segretario Generale dell’IFRC Jagan Chapagain – sono essenziali per rispondere all’escalation delle crisi. Dobbiamo rispondere rapidamente, dobbiamo rispondere a livello globale e dobbiamo modernizzare il nostro approccio per avere un impatto efficace. Sappiamo che il sostegno umanitario più sostenibile è quello che è guidato localmente, che mette le comunità al centro dell’azione ed è finanziato attraverso un partenariato flessibile, a lungo termine e scadenzato. L’accordo pilota di oggi consente esattamente questo. “
Si partirà da diversi paesi dell’America Latina, dell’Africa occidentale e centrale e dello Yemen. L’obiettivo principale è fornire assistenza essenziale alle persone attualmente colpite dalle crisi umanitarie, dalle conseguenze della pandemia di Covid-19, dalle catastrofi e dai conflitti legati al clima e prevenire la perdita di vite umane e la sofferenza. Dopo la prima fase di attuazione, il partenariato mira ad espandere la sua portata e includere altri Paesi in tutto il mondo.