Nel Comitato CRI di Padova un corso sull’Incidente Maggiore Conflittuale
Si è tenuto nei giorni 13 e 14 ottobre, presso il polo didattico del Comitato di Padova il Corso sull’Incidente Maggiore Conflittuale, rivolto a personale della Croce Rossa Italiana, Sanitari e Volontari laici del settore Emergenze, del Corpo Militare Volontario e del Corpo delle Infermiere Volontarie, organizzato dal Comitato di Padova della Croce Rossa Italiana con la collaborazione del Corpo Militare Volontario CRI.Il corso era aperto a personale delle Forze Armate, delle Forze di Polizia, e di altre primarie organizzazioni di Soccorso che operano in collaborazione con la CRI nell’area dell’Urgenza/Emergenza. Tra i docenti del corso il Dr. Mauro Dalla Torre, Chirurgo di Guerra del Comitato Internazionale della Croce Rossa, attualmente distaccato a Ginevra come Medical Advisor della Weapons Contamination Unit del ICRC, il Gen. di Brig. Medico della Riserva Aeronautica dr. Michele Michelutti, esperto di Major Incident, Il dr. Paolo Rosi, Direttore del 118 di Treviso e Coordinatore regionale veneto della funzione 118, il dr. Paolo Caputo, Direttore della C.O. 118 di Venezia Mestre e responsabile della C.O. 118 Regionale e della Scorta Regionale Antidoti, il dr. Giovanni Cipolotti e il dr. Andrea Spagna, rispettivamente Direttori delle C.O. 118 di Belluno e di Padova, entrambi con esperienza nazionale ed internazionale di Major Incident, e il dr. Andrea Paoli, responsabile di C.O. 118 di Padova.Relatori di Croce Rossa il dr. Giampietro Rupolo,
Commissario del Comitato di Padova della CRI e il dr. Nicola Bortoli della
C.O. 118 di Venezia Mestre, entrambi Ufficiali medici del Corpo Militare
Volontario CRI.
Il programma del corso ha esaminato, in aula, nel corso della prima giornata, l’attualità dell’incidente maggiore conflittuale nel contesto storico-politico di oggi, sia in condizioni di “preparazione operativa nazionale”, che nei contesti di conflitto in cui opera la Croce Rossa Internazionale. Tre table tops, effettuati nella seconda giornata hanno consentito agli allievi di tentare una “traduzione” dei concetti operativi teorici appresi utilizzando sistemi di simulazione di risposta in contesto di Incidente Maggiore Conflittuale virtuale. Materiali filmati di reali situazioni in cui si sono venuti a trovare operatori umanitari della Croce Rossa Internazionale hanno poi consentito a tutti di comparare e analizzare tali episodi rispetto alle simulazioni virtuali, e di comprendere ciò che accade nei contesti “reali”.Hanno partecipato al Corso, accreditato per il personale sanitario con 15 punti ECM, 73 allievi (di cui 39 fra medici e infermieri di Croce Rossa, dei Servizi 118 e delle FF.AA e 34 volontari laici) 53 dei quali operanti nel Settore Emergenze CRI della Regione Veneto (selezionati da un comitato scientifico sulla base del Curriculum posseduto), con il responsabile di Area 3 del Veneto, Marco Ansaldi, 12 medici e infermieri del Corpo Militare Volontario CRI, 9 Infermiere Volontarie. Lo Staff misto di supporto era costituito da 8 volontari, di cui 4 del Settore Emergenze del Comitato di Padova e 4 del Corpo Militare Volontario del NAAPro di Padova, coordinati in maniera efficace da Barbara Gailli.Hanno aperto i lavori il Presidente Regionale CRI prof. Francesco Bosa, il Comandante del Centro di Mobilitazione Nord Est del Corpo Militare Volontario CRI, 1° Cap- commmissario CRI Giampaolo Pacchioni e il Commissario del Comitato di Padova, dr. Giampietro Rupolo.L’Ispettore Nazionale Del Corpo Militare Volontario CRI, Magg. Generale medico Gabriele Lupini, il Capo Ufficio Sanità del Corpo, Col. medico Romano Tripodi e l’Ispettrice Regionale delle Infermiere Volontarie, Sorella Luisa Facchinato hanno partecipato ai lavori del corso.
