Il presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC), Francesco Rocca, ha incontrato a Mosca il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin.
Durante l’incontro il presidente Rocca ha portato all’attenzione del leader russo le priorità e le sfide umanitarie in atto quali la pandemia di COVID-19, l’equa distribuzione dei vaccini, la crisi migratoria al confine tra Bielorussia e Polonia e come rafforzare il sostegno alla Croce Rossa russa e il ruolo fondamentale degli attori locali per rispondere alle emergenze.
“E’ fondamentale coinvolgere i leader mondiali nelle discussioni umanitarie, in particolare in questo momento in cui la pandemia sta colpendo ogni Paese del mondo. Sappiamo che la Federazione Russa è un attore chiave in grado di influenzare l’agenda globale: ecco perché era così importante avere questo incontro con il presidente Putin. E’ stata una discussione costruttiva sulle priorità e le sfide umanitarie comuni. Voglio ringraziare il presidente Putin per il suo impegno per ottenere l’equità nella distribuzione del vaccino contro il COVID-19, per supportare il lavoro della Croce Rossa con i migranti e per sostenere la nostra Consorella russa. Gli attori locali, come la Croce Rossa russa, conoscono la cultura, parlano la lingua e godono della fiducia delle loro comunità. Durante la pandemia, visti i divieti e le restrizioni di viaggio, gli attori locali formati come le nostre Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, si sono dimostrati fondamentali per salvare più vite e raggiungere le persone più vulnerabili. L’IFRC sta lavorando insieme alla Croce Rossa russa per aumentare portata e impatto dell’operato umanitario a livello locale”.