A due mesi dal sisma del Centro Italia, nel Polo CRI di Avezzano si continua a lavorare
Dona subito online!
Sostieni la Croce Rossa Italiana per le attività di Emergenza Terremoto Centro Italia10 €
20 €
50 €
Due mesi fa, il 24 agosto del 2016, lo spaventoso terremoto del Centro Italia. 298 le vittime, centri abitati rasi al suolo, migliaia di sfollati. In questo quadro di assoluta emergenza, Croce Rossa ha sin da subito messo in moto la sua macchina organizzativa, schierando in campo un imponente dispiegamento di volontari, operatori qualificati, mezzi e risorse per gestire le delicate fasi dell’assistenza alla popolazione e della distribuzione di beni di prima necessità.Tra i numerosi centri allertati, continua a spiccare ancora oggi l’attività del grande Polo Logistico CRI di Avezzano, fondamentale punto di riferimento per l’arrivo, lo stoccaggio e la spedizione degli aiuti sui luoghi del sisma. A poche ore dal terremoto è stata immediatamente inviata una cucina leggera, posizionata nel campo di Roccasalli. Poi, un mezzo pesante, quattro celle frigorifere, la struttura del Posto di Comando Avanzato, tende e tanto altro.Ma è soprattutto nel campo dello stoccaggio delle donazioni provenienti dalle grandi aziende che il Polo Logistico di Avezzano viene individuato come essenziale. All’interno degli enormi capannoni presenti nell’area, gli operatori ed i volontari continuano a ricevere, controllare, catalogare i materiali donati.
Scaffali sterminati con migliaia di bancali contenenti ogni genere di beni – alimentari e non – tenuti in rigoroso ordine e secondo rigidi criteri di conservazione che consentono di tracciare con precisione il loro percorso, dall’ arrivo sino alla distribuzione.
Nel Polo, dotato di mensa e alloggi confortevoli, sono impiegati, oltre al personale dipendente, i volontari del N.O.I.E. di Avezzano nonché i volontari provenienti da tutta Italia grazie al coordinamento della Sala Operativa Nazionale. Tra le ultime attività portate a termine, la consegna ed il montaggio della sede provvisoria CRI di Amatrice e l’allestimento dei 10 camper forniti dal Dipartimento di Protezione Civile per consentire agli allevatori di Amatrice e Accumoli di non abbandonare le loro proprietà.
Inoltre, è stato deciso di concentrare proprio ad Avezzano le donazioni ed i materiali fino ad ora stoccati negli altri magazzini di Rieti e Roma. C’è ancora tanto da fare: i volontari e gli operatori lo sanno bene e non si risparmiano. Se Croce Rossa è riuscita a dare il suo decisivo contributo non solo nei giorni immediatamente seguenti sisma, ma anche nelle difficili settimane successive, lo si deve anche all’encomiabile lavoro che ogni giorno, in maniera certosina, viene portato avanti nella struttura di Avezzano.
Per approfondire le attività della CRI in sostegno delle popolazioni colpite dal sisma clicca qui