Haiti, Croce Rossa in prima fila nella risposta all’emergenza

di Tommaso Della Longa

 Croce Rossa in prima fila nella risposta all’emergenza legata all'uragano Matthew che ha coplito Haiti 

I numeri di OCHA, l’ufficio delle Nazioni Unite di coordinamento delle operazioni umanitarie, raccontano il dramma vissuto quotidianamente dalla popolazione di Haiti dopo il passaggio, lo scorso 4 ottobre, dell’uragano di categoria 4 “Matthew”. Oltre 2 milioni di persone colpite, 1 milione e 410mila haitiani hanno bisogno di assistenza umanitaria, 61,537 gli evacuati e 1855 le case colpite. Fino all’8 ottobre, i morti confermati sono 336 e i feriti 211.Matthew è uno degli uragani più violenti della storia recente dei Caraibi: piogge torrenziali e venti molto forti hanno colpito Haiti, distruggendo case e infrastrutture. In particolare, il ponte più importante nel sud è crollato, rendendo molto difficile l’accesso a una delle aree maggiormente colpite.

 Tifone Matthew: Oltre 2 milioni di persone colpite ad HaitiOltre 2 milioni di persone colpite ad Haiti dal Tifone Matthew 

La Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa ha lanciato un appello di emergenza per 6.8 milioni di franchi svizzeri per l’assistenza medica, la costruzione di ripari sicuri, e la potabilizzazione dell’acqua per 50mila persone del sud-ovest di Haiti, una delle zone maggiormente colpite dall’uragano.Oltre 3000 volontari e operatori della Croce Rossa di Haiti, supportati dalla FICR e dalle società nazionali di Croce Rossa presenti sull’isola, sono sul terreno dall’inizio dell’emergenza, occupandosi di primo soccorso, potabilizzazione dell’acqua, rifugi sicuri, distribuzione di cibo e kit igienico-sanitari.

 Tifone Matthew ad Haiti: oltre 3000 volontari e operatori della Croce Rossa di Haiti, supportati dalla FICR e dalle società nazionali di Croce Rossa presenti sull’isola 

“L’acqua contaminata dopo i forti allagamenti fa diventare il colera una delle nostre preoccupazioni maggiori al momento – spiega il delegato della Croce Rossa Italiana ad Haiti, Mariagiovanna Costa – La Croce Rossa sta lavorando per prevenire epidemie nelle comunità colpite dall’uragano. Possiamo aspettarci urgenti bisogni per ostetricia e maternità, per il supporto psicosociale e l’accesso a medicinali essenziali”. “L’uragano ha anche distrutto le coltivazioni e ha colpito il bestiame: nel lungo termine ci potranno essere gravi problemi di sicurezza alimentare”, ha concluso Mariagiovanna Costa.

 
Guarda le foto dell’intervento della Croce Rossa ad Haiti

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