Terremoto del Centro Italia. La gioia degli allevatori che hanno ricevuto il camper: “Grazie a tutti!”.
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“Non vogliamo e non possiamo abbandonare tutto quello per cui abbiamo lavorato una vita intera!” La signora Simona, sorella di Pietro, il titolare di un allevamento di ovini, non nasconde la gioia e la commozione. Il fratello ha appena ricevuto il camper e lei, emozionata, non fa altro che ringraziare. “Il terremoto – prosegue la signora Simona – ha reso inagibili le nostre case ma andare via, anche per poco tempo, significherebbe abbandonare al proprio destino il bestiame di cui siamo responsabili. Ora, siamo più tranquilli: il nostro grazie va alla Protezione Civile e alla Croce Rossa, che hanno reso possibile tutto questo. Avete pensato proprio ad ogni cosa!”.Si è svolta così, tra ringraziamenti ed emozioni forti, la giornata di consegna degli ultimi due camper ad altrettanti allevatori della zona del terremoto del 24 agosto. I mezzi sono stati reperiti dal Dipartimento di Protezione Civile. Prima di arrivare a destinazione, la tappa intermedia del Polo Logistico di Croce Rossa ad Avezzano, dove i volontari CRI hanno provveduto a rifornire i veicoli di tutto il necessario per renderli comodi ed abitabili: biancheria, coperte, vettovaglie, viveri, prodotti igienici e per la pulizia della casa. “Ci siamo messi a disposizione con molto piacere – dice Fulvia Sposito, volontaria CRI – per contribuire all’allestimento dei camper e per dare sollievo agli allevatori che in queste settimane stanno portando avanti le loro attività in condizioni molto difficili”. Una volta terminata la fase della preparazione, la partenza alla volta di Amatrice.
Anche Ernesto, che possiede un allevamento di bovini, quasi non crede ai suoi occhi quando si vede arrivare il camper. Insieme alla moglie sale sul mezzo, lo ispeziona, ascolta attentamente le istruzioni di utilizzo fornite dagli operatori della Protezione Civile. “Finalmente un bel bagno con doccia ed acqua calda! – esclama la signora, felicissima – Ora possiamo guardare al futuro con più ottimismo. Questo era quello che ci voleva per continuare ad occuparci del bestiame con la stagione fredda ormai alle porte. Ci trovavamo in una situazione davvero difficile”. Sul volto di entrambi, dopo il tanto dolore vissuto, compare un sorriso, prima timido e poi sempre più aperto: la miglior ricompensa possibile per volontari ed operatori.Con quest’ultima consegna, il totale dei camper arrivati a destinazione è di 10 unità.
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