Rocca: “Questa è la nostra giornata dell’orgoglio”
Inaugurato ad Amatrice l’Auditorium della Laga, primo vero punto di aggregazione sociale per la città, con al suo interno un cinema e un teatro. Un luogo capace di promuovere la rigenerazione e lo sviluppo del tessuto sociale. Fin dalle prime ore dopo il sisma che ha colpito Amatrice e il Centro Italia nel 2016, l’impegno della Croce Rossa Italiana non ha conosciuto sosta: dal soccorso alla costituzione di una specifica unità, unica nel suo genere, che in questi anni ha realizzato diverse strutture nelle zone colpite, contribuendo alla vera e propria ricostruzione del territorio.
“La Croce Rossa c’è sempre stata – ha sottolineato il facente funzioni Sindaco di Amatrice Massimo Bufacchi – prima durante e dopo il terremoto. I volontari CRI sono una certezza granitica per il nostro territorio. Anche durante il lockdown sono stati sostanziali. Il Consiglio Comunale, per questo, concederà la cittadinanza onoraria alla Croce Rossa Italiana”.
“Per me è sempre un’emozione essere ad Amatrice. Questa comunità – ha ricordato il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio – ha dimostrato una forza straordinaria. L’Auditorium della Laga va nella direzione di un rafforzamento ulteriore di questa comunità. Il lavoro di squadra è fondamentale e porta, come in questo caso, a frutti tangibili. Croce Rossa è una realtà fondamentale del nostro sistema di Protezione Civile. Voglio sentitamente ringraziare il Presidente Francesco Rocca, perché nei momenti più duri sapere che la Croce Rossa c’è è una sicurezza e una garanzia. Quando questo Paese si mette insieme fa cose straordinarie”.
“Grazie alla Croce Rossa – ha rimarcato il Commissario Straordinario di Governo per la ricostruzione sisma 2016, On. Giovanni Legnini – per questa struttura straordinaria che aiuta il territorio a riconnettersi. Sono fiducioso, perché non passa settimana che non accada qualcosa ad Amatrice. Si sta ricostruendo e prende corpo una vera e propria rinascita dopo tanta distruzione e morte”.
“Questo è uno dei giorni più belli – ha detto il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti – della ricostruzione della speranza per questa comunità. Un teatro è Cultura, Musica, Socialità e un’offerta turistica. Una risposta concreta, che aiuta la popolazione a riacquistare fiducia. Grazie a Croce Rossa per tutto questo. Voglio ringraziare il Presidente Rocca anche per la lotta che la Croce Rossa, come nostro partner, sta facendo contro il Covid”.
“Rimettere in piedi una comunità distrutta non è cosa da poco – ha ricordato il vicepresidente della Camera dei Deputati, On. Fabio Rampelli – in questo la Protezione Civile, e in particolare la Croce Rossa Italiana, sono state eccezionali. Sono ancora qui, dopo anni, e questo è un vero e proprio esempio”.
“Questa è la nostra giornata dell’orgoglio. Sin dal terremoto de L’Aquila – ha concluso Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana – la Croce Rossa Italiana ha dimostrato di essere “Un’Italia che aiuta”. Questa è la nona opera che consegniamo alla comunità e altre sette saranno presto pronte. Abbiamo sempre creduto che il futuro di Amatrice passasse per una ricostruzione che non fosse solo materiale, ma del tessuto sociale e della comunità stessa. Questa nuova importante struttura non è soltanto un luogo fisico per eventi e spettacoli, ma la prima grande opportunità per la popolazione di tornare ad essere protagonista del proprio territorio e riappropriarsi della propria identità. Grazie a Raoul Bova che è stata l’anima dietro le quinte di questo progetto. Grazie a Giampaolo Letta di Medusa Film che ha messo a disposizione dei film per questa stagione estiva. Infine grazie alle Volontarie e ai Volontari per lo straordinario lavoro che, in ogni contesto, stanno facendo. Non solo nelle emergenze, ma in ogni momento di bisogno, in ogni angolo buio. Grazie anche a Sergio Pirozzi con il quale abbiamo immaginato sin dall’inizio tutto questo”.
La struttura
Con l’Auditorium della Laga, Amatrice finalmente gode di un grande polo di aggregazione. Si tratta di uno spazio polifunzionale con al suo interno un teatro, un cinema, un auditorium, un bar/ristorante, uffici pubblici, una sala espositiva, due cavee esterne per spettacoli all’aperto (una da 300 posti con spazio in piano di 750 metri quadri e una da 100 posti con area in piano di 450 metri quadri). L’opera è realizzata in Classe d’uso IV, ossia nel rispetto dei criteri richiesti per le strutture con “funzioni pubbliche o strategiche importanti, anche con riferimento alla gestione della protezione civile e in caso di calamità”. Ha quindi anche una funzione fondamentale per la popolazione in caso di nuove emergenze. L’edificio è dotato di impianti ad elevata efficienza energetica con uso massiccio di fonti rinnovabili. La superficie totale è di oltre 1.000 metri quadri. L’area esterna ha una superficie di oltre 2.000 metri quadri e più mezzo ettaro di area verde. La capienza della sala auditorium è di 222 posti (di cui 8 per disabili).
L’opera è stata realizzata con il sostegno dei seguenti donatori: Poste Italiane, Il Fatto Quotidiano, Associazione di cori “1000 voci per Ricominciare”, Associazione “Io ci sono”, Fondazione Alberto Sordi, Croce Rossa del Liechtenstein, Sprayforlife.
La due giorni di celebrazione continuerà nel pomeriggio, dalle ore 17.30 alle 20.00 nell’Anfiteatro Grande, con lo spettacolo a cura del laboratorio teatrale dei bambini di Amatrice “Sentieri di prossimità” e il concerto del coro “1000 voci per ricominciare”, con obbligo di prenotazione; nella giornata di domenica 1 agosto dalle 10:00 alle 20:00 presso l’Anfiteatro Cavea Piccola sarà aperto al pubblico il “Villaggio CRI”. Dalle ore 21:00 alle 23:00, nell’Anfiteatro Grande ci sarà il concerto gratuito di Angelo Branduardi per la CRI, con obbligo di prenotazione.