13enne svenuta in aula perché a digiuno da giorni, Croce Rossa consegna beni di prima necessità alla famiglia
Una ragazzina di appena 13 anni svenuta in classe, di fronte a compagni e professori, perché non mangiava da 48 ore. Il nuovo dramma della povertà si è consumato nei giorni scorsi in una Scuola Media di Udine, dove la giovane non ha retto allo stato di prostrazione fisica in cui si trovava. Dopo l’immediato intervento dei soccorsi, il caso di questa famiglia vittima dell’indigenza è rimbalzato su tutti i mezzi di informazione.“Croce Rossa è sempre pronta a dare una mano a chi soffre. Anche in quest’occasione, dunque, non ci siamo tirati indietro”. A parlare è Sergio Meinero, presidente del Comitato CRI di Udine, che spiega: “Effettivamente, nessuno era consapevole della grave situazione della ragazzina e della sua famiglia. Spesso entriamo in contatto con casi simili attraverso la conoscenza diretta o su segnalazione dei servizi sociali. Stavolta, ad allertarci è stato l’evento di cronaca vero e proprio. Il nostro comitato è stato poi contattato da un giornale, Il Messaggero Veneto: la richiesta è stata di operare come garanti della raccolta di beni di prima necessità da loro avviata, curandone inoltre la distribuzione alla famiglia della 13enne. Ci siamo messi subito a disposizione, dando il nostro contributo”.Nel giro di poche ore, si è sviluppata un’imponente gara di solidarietà, che ha travalicato i confini del territorio friulano. “Abbiamo ricevuto chiamate anche da altre zone di Italia – afferma Meinero – e addirittura dalla Svizzera. A breve ci recheremo nella scuola di appartenenza della ragazzina, dove incontreremo la dirigente per entrare in contatto con la famiglia bisognosa e organizzare la distribuzione dei primi aiuti, che consistono in beni alimentari e vestiario per affrontare la stagione fredda. Ora che conosciamo i contorni di questa vicenda, provvederemo a monitorarne costantemente l’evoluzione anche in futuro, come del resto facciamo per tutti i casi di indigenza che seguiamo ogni giorno. Abbiamo deciso, inoltre, di attivare un conto apposito per un aiuto da inviare a tutte le famiglie in difficoltà del nostro territorio”.La lotta alla povertà e all’esclusione sociale rimane una priorità di Croce Rossa Italiana e di tutti i comitati del territorio nazionale che ogni giorno lavorano per assistere chi si trova in stato di necessità. Sarà questo uno dei temi che verranno affrontati a Roma il 28 e 29 gennaio 2017, quando si terranno gli Stati Generali del Sociale di Croce Rossa Italiana.