Vittime della Strada, la CRI di Arezzo lancia una campagna fotografica
In occasione della ‘Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada’, istituita per rendere omaggio alle persone uccise o ferite sulle strade, alle loro famiglie, alle comunità coinvolte, il Comitato CRI di Arezzo ha creato una campagna fotografica di sensibilizzazione sull’argomento: quattro scatti, quattro racconti differenti, per stimolare a riflettere attivamente su un evento che può succedere a chiunque, in qualunque momento. Distrazione, superficialità, possono avere conseguenze terribili, per noi stessi, per gli altri, per le persone a cui vogliamo bene. In Italia secondo l’ISTAT nel 2017 hanno perso la vita 3378 persone per incidente stradale, prima causa di morte tra i 15 e i 40 anni; 246570 sono stati i feriti, di cui 17309 in maniera grave. Nella prima parte del 2018 i morti sono aumentati del 20%. La Croce Rossa e i suoi volontari sono quotidianamente a contatto con chi rimane coinvolto in un incidente stradale, ne raccoglie le testimonianze e i pensieri e stimola le comunità affinché si possano minimizzare i danni secondari da incidente stradale, tramite la prevenzione e la formazione al primo soccorso.
“Secondo i dati ISTAT, i giovani tra i 20 e 29 anni rappresentano circa l’11% del complesso dei feriti gravi a seguito di incidente stradale – afferma Giada Coleschi, delegato dei Giovani CRI di Arezzo – Le attività di prevenzione rivestono incredibile importanza al fine di sensibilizzare ed educare alla sicurezza stradale. Ogni strada ha una storia, e noi Giovani CRI ci impegniamo affinché sia una storia a lieto fine.“
La campagna è stata ideata insieme al Delegato Obiettivo Strategico 6, Mattia Mangiavacchi, Niccolò Simoncini. che ha realizzato le foto e i truccatori del Comitato hanno prestato il loro contributo. Uno sforzo collettivo che ha coinvolto anche i volontari ritratti, per sensibilizzare la popolazione verso un tema così importante e delicato.