CRI Pescara, al via corso di formazione per nuovi volontari
Patrizia, Vincenzo, Maurizio e tanti altri, sono i nomi dei 60 aspiranti volontari che hanno intrapreso il cammino per diventare volontari della Croce Rossa Italiana. È iniziato, infatti, il nuovo corso di Formazione organizzato dal Comitato di Pescara, per la prima volta, presso la sala riunione della nostra nuova sede, in via A. Doria 18.
“A nome di tutto il consiglio direttivo e dei volontari del nostro Comitato, porgo il più cordiale benvenuto a tutti voi qui presenti – dice Fabio Nieddu, Presidente del Comitato di Pescara – augurandovi di affrontare questo straordinario percorso con passione ed entusiasmo, leggerezza e responsabilità, con spirito di servizio verso le fasce deboli della nostra comunità. Fare volontariato presuppone preparazione e formazione, oggi più che mai! Il corso sarà duro e coinvolgente, ma siate orgogliosi di voi, perché dedicare parte della propria vita al prossimo significa aver compreso che siamo parte di una Comunità.
Come tutti i volontari avete scelto di uscire dal vostro “orticello” e di mettervi in cammino verso l’altro, buona strada!”
Con la Direzione del corso affidata alla dott.ssa Alessandra Odoardi, gli aspiranti volontari affronteranno argomenti che riguarderanno, principalmente: la storia di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, il Diritto Internazionale Umanitario, l’etica del volontario, i rudimenti di primo soccorso e le manovre salvavita da attuare in caso di emergenza.
Nel corso delle varie lezioni verranno illustrate tutte le attività della Croce Rossa, come il sostegno alle fasce deboli della popolazione, la promozione della salute, i progetti rivolti ai giovani, la Protezione Civile, l’aiuto agli indigenti, la donazione del sangue, per far conoscere i tanti e diversi aspetti del fare volontariato in CRI.
Con il superamento della prova finale, gli aspiranti volontari conseguiranno la qualifica di socio attivo della CRI e potranno accedere ai vari corsi di secondo livello, necessari per l’ottenimento dell’abilitazione ai servizi di emergenza urgenza, ovvero per svolgere tutti gli altri servizi nell’ambito del sociale, nella donazione del sangue, nella Protezione civile o nella diffusione del Diritto Internazionale Umanitario, sulla base delle peculiari preferenze personali di ogni aspirante.