ICRC: il Presidente Peter Maurer in visita alla Croce Rossa Italiana
I massimi vertici del Movimento internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa si sono incontrati a Roma. Peter Maurer, Presidente ICRC – Comitato internazionale della Croce Rossa, ha infatti visitato la sede nazionale della Croce Rossa Italiana, accompagnato da Francesco Rocca, Presidente CRI-IFRC – Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.
Dopo le interviste one to one con la stampa nazionale per fare il punto sull’impatto socio-sanitario del COVID-19 a livello mondiale, sulla crisi in Nagorno-Karabakh, fino ad un’analisi dei nuovi flussi migratori, il leader dell’ICRC ha voluto recarsi alla Centrale di Risposta Nazionale della CRI, per parlare con gli operatori che, sin dalle prime ore dell’emergenza Covid, hanno fornito supporto concreto e psicologico, con un picco di 13.000 chiamate al giorno nei mesi del lockdown. Il pomeriggio si è poi concluso con un saluto informale presso la Solferino Academy, progetto della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e della Croce Rossa Italiana, uno strumento del Movimento Internazionale per fare formazione e ricerca, creare leadership e costruire un think tank del mondo umanitario.
Maurer ha elogiato il lavoro dei volontari italiani, in particolare la risposta alla pandemia di Covid-19: “Delle 192 Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, la CRI è senza dubbio all’apice. Ma non c’è emergenza che la Croce Rossa Italiana, con l’esperienza acquisita, non possa che affrontare al meglio. Penso a come ha approcciato i flussi migratori negli ultimi anni e come, in questi mesi, si sia distinta rispetto alle attività di contrasto al virus. Noi siamo orgogliosi, come ICRC, di cooperare con essa e di supportarla laddove necessario. Anzi, vogliamo trarre ispirazione e imparare dalla Croce Rossa italiana che ha dato vita ed esportato buone pratiche umanitarie in tutto il mondo”.
“Ringrazio il Presidente Maurer per aver fatto visita alla Croce Rossa Italiana – ho sottolineato Francesco Rocca – e per le lodi spese nei confronti dell’operato dei nostri volontari e operatori. Ci rende orgogliosi pensare che siamo considerati un’eccellenza internazionale e, soprattutto, un esempio di buone pratiche. Ho voluto ricordare al vertice ICRC come continua, quotidianamente, il nostro sforzo per combattere il Coronavirus. Assistiamo, oggi, alla cosiddetta “seconda pandemia”, quella della povertà. Ecco perché è molto importante l’incontro di oggi: la supereremo solo se tutto il Movimento farà uno sforzo comune. Dobbiamo tutelare le nostre Comunità e, nello stesso tempo, tendere una mano a tutti i Paesi con i sistemi sanitari più fragili. Perché il virus colpisce doppiamente i più vulnerabili. E, noi, non dobbiamo lasciare indietro nessuno”.