Il coraggio di Luigi e l’altruismo di Andrea: due giovani volontari CRI nuovi “Alfieri della Repubblica”

Sono nati tra il 1999 e il 2008 e si sono distinti per il loro impegno e le loro
azioni solidali, modelli di cittadinanza positiva per gli adulti e i loro
coetanei. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito 29
attestati di onore di “Alfiere della Repubblica” a 29 giovani considerati “esempi
dei molti ragazzi meritevoli nel nostro Paese e costruttori di comunità” per le
loro testimonianze e il loro operato. Fra i giovani premiati due volontari
della Croce Rossa Italiana: Luigi Pignoli, 13 anni, di Accumoli (Rieti) e
Andrea Ciarrocchi, 14 anni, di Civita Castellana (Viterbo).

“È con vivissimo orgoglio che, per il secondo anno consecutivo, ho
l’occasione di esprimere le più sentite congratulazioni da parte mia e di tutta
l’Associazione a due giovani volontari, Andrea e Luigi, da oggi ‘Alfieri della
Repubblica’ – ha commentato Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana e della Federazione
Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (FICR)
–  Il
meritato riconoscimento di cui ha voluto insignirli il Presidente della
Repubblica è, attraverso di loro, un omaggio anche alle tradizioni, i valori e
l’opera della Croce Rossa Italiana. Siamo tutti sinceramente felici per
loro e li ringraziamo per aver dato, attraverso l’esempio di coraggio, prestigio, onore e ancor
maggiore visibilità all’operato di tutti i nostri volontari. Reputo di
grande rilievo il fatto che Sergio Mattarella abbia scelto ancora due
giovanissimi volontari della Croce Rossa Italiana per indicare alle nuove
generazioni un fulgido esempio di solidarietà e abnegazione da seguire. Ai due
ragazzi voglio dire: ‘Vestite con orgoglio la nostra uniforme. Siete i nostri
Alfieri. Siate fieri di questo riconoscimento, come noi lo siamo di
voi!'”.

Il coraggio di Luigi
Pignoli
“Non era una sera come tutte le altre, c’era una strana luna piena
e un vento fortissimo che alzava la polvere”. Aveva 11 anni Luigi quella notte
del 24 Agosto del 2016 quando il sisma distrusse completamente la sua casa di
Accumoli. “Fui svegliato nel cuore della notte da un boato fortissimo –
racconta – tremava tutto in casa. Il panico mi bloccò, non sapevo cosa fare,
non capivo cosa stesse succedendo”. Ma fu un attimo, perché nonostante la sua
giovanissima età, Luigi riuscì a riflettere e soprattutto agire con lucidità. “Presi
per mano mia zia, poi mia nonna e il mio fratellino che urlava e riuscì portarli
sotto il tavolo. Pochi secondi che sembravano secoli. Poi raggiunsi la porta e,
nonostante la scossa lunghissima e violenta, scesi le scale e  portai fuori i

miei famigliari mettendoli in salvo”. Dopo quella traumatica esperienza, Luigi è diventato un volontario della Croce Rossa.

“Altri due, che si aggiungono a quelli già nominati
l’anno scorso: tutti giovanissimi volontari under 18 della Croce Rossa
Italiana e da oggi anche ‘Alfieri della Repubblica Italiana’ – ha dichiarato Gabriele
Bellocchi Vicepresidente della Croce Rossa Italiana
– Siamo estremamente
orgogliosi di questo importante conferimento del Presidente della Repubblica, non
solo per l’operato dei singoli ragazzi, ma perché è un premio collettivo
all’attività della CRI e in particolare ai suoi Giovani volontari. I nostri
‘Alfieri’ sono il modello del volontario del presente e del futuro: persone che
sono agenti di cambiamento all’interno delle comunità e che promuovono, con
azioni concrete, la cultura della cittadinanza attiva”.

L’altruismo di Andrea
Ciarrocchi
“Sono molto emozionato di ricevere questo riconoscimento, da
oggi mi impegnerò con più entusiasmo e convinzione a favore di chi ha bisogno”.
Il volontariato accompagna la sua adolescenza e prima ancora la sua infanzia. Primo
partecipante al progetto ‘Mini pionieri CRI 8 -13’ organizzato dalla CRI per
formare bambini e giovani alle attività socio – assistenziali, si è distinto
per le sue capacità e partecipazione a molteplici attività. Ha coinvolto tutta
la sua classe nell’iniziativa sul risparmio energetico e sulla riduzione degli
sprechi “Mi illumino di meno” della trasmissione radiofonica Caterpillar di
Radio2 a cui la Croce Rossa aderisce molti anni. Numerose anche i progetti che
ha portato avanti con un gruppo di suoi coetanei sul fenomeno

del bullismo:  “All’età di 11 anni ho organizzato il primo incontro sul fenomeno nella mia scuola – racconta – informando i miei compagni su cosa fare e a chi rivolgersi se si è vittima di bullismo”.  Oltre ad approfondire la tematica delle malattie sessualmente trasmissibili, ha acquisito capacità di diffusione del valore della “non discriminazione”. Attualmente sta progettando insieme ad altri volontari una attività sulla tematica di contrasto alla disoccupazione giovanile.

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