33esimo raduno nazionale dei Fanti d’Italia a Brescia
Ieri 22 maggio 2016, 33esimo raduno nazionale dei Fanti d’Italia a Brescia . La Leonessa ha accolto migliaia di Fanti, giunti da tutt’Italia, per condividere i ricordi della leva, ma anche per testimoniare l’attualità di valori come l’attaccamento alla Patria, lo spirito di servizio e la solidarietà. “Quella della Fanteria è una storia epica e di coraggio. Dietro la fanteria c’è il senso del dovere, il rispetto, coraggio a tutti i costi per onorare il giuramento dato” ha detto nel Suo intervento il Sottosegretario alla Difesa, On. Domenico Rossi, dal palco di Piazza della Vittoria dove si trovavano, perfettamente schierati, la Banda dell’Esercito, la bandiera di guerra del 66º Reggimento fanteria aeromobile “Trieste”, i paracadutisti della Folgore, il Corpo delle Infermiere Volontarie e i Fanti TUTTI, di oggi e di ieri, con uno stesso voler fare, voler essere il volto onesto di questa nostra Italia. Sul palco le massime autorità civili e militari: il Gen. C.A Stano, l’Ispettrice Nazionale delle Infermiere Volontarie Sorella Monica Dialuce Gambino con l’Ispettrice Regionale II.VV. Sorella Barbara Arioli, S.E. il Prefetto dott. Spina, il Gen B . Massimo Mingiardi Scuola di Fanteria Cesano Roma, il Comandante della Scuola Theuliè, il Presidente C.R.I. Lombardia Antonio Arosio, il Generale Fiore e Senatori e Deputati della Repubblica Italiana. A cerimonia terminata, la sfilata di tutti i gruppi, per le tipiche e storiche via della città, a cui hanno assistito i cittadini, che con generosa partecipazione, hanno atteso applaudendo la fine della sfilata: dai veterani della Somalia ai reduci sulle camionette, con le note del Piave che ricordavano che, solo col ritrovato orgoglio nazionale, “le acque del Piave si placarono quando furono sconfitti gli imperi oppressori e la Pace trovò gli italiani liberi sul patrio suolo, dalle Alpi al mare. ” Questa la solare giornata di ieri, una giornata di forte attualità in ricordo della Grande Storia, condensata nella “Leggenda del Piave”. La Storia di una guerra non di offesa ma di difesa della Patria, sostenuta dal popolo e valorosamente combattuta da nostri soldati, dai nostri Fanti, per il completamento dell’unità d’Italia.