Il Corpo Militare in prima linea nell'emergenza maltempo

Il Corpo Militare in prima linea nell'emergenza maltempo

Il Corpo Militare CRI a partire da sabato 4 febbraio, è stato protagonista di interventi di emergenza logistico-sanitaria con l’impiego di personale in servizio continuativo e richiamato dal congedo ed automezzi a trazione integrale di tipo militare idonei per fronteggiare l’emergenza in atto, che hanno permesso di raggiungere cittadini e strutture rese non facilmente accessibili dalla neve e dalle condizioni meteorologiche avverse.Il Capo Dipartimento della Protezione Civile, in costanza dell’emergenza maltempo, ha infatti attivato tutte le componenti del Servizio Nazionale di Protezione Civile, tra cui la Croce Rossa Italiana. Il coinvolgimento del Corpo Militare ha avuto luogo su varie regioni del territorio nazionale, attraverso la rete dei Centri di Mobilitazione, che hanno messo a disposizione delle competenti autorità di Protezione Civile assetti sanitari e logistici per interventi a livello locale.

  Il Corpo Militare in prima linea nell'emergenza maltempo

Nel Lazio, il concorso del Corpo Militare è stato richiesto tramite la Sala Operativa Nazionale della Croce Rossa e la Sala Operativa della Regione Lazio.L’intervento più massiccio ha avuto luogo su richiesta dell’Unità di Crisi della Prefettura di Frosinone, ove l’esigenza è stata soprattutto quella di attivare trasporti sanitari urgenti verso e dalle strutture ospedaliere di circa 80 pazienti dializzati o cronici e di recapitare medicinali salva vita. Nella provincia di Frosinone sono state impiegate venti unità di personale e dieci automezzi, tra cui ambulanze, ruspe ed autocarri con gruppo elettrogeno.In Abruzzo l’intervento del Corpo è stato richiesto dalla Prefettura di Chieti al IX Centro di Mobilitazione, che ha messo a disposizione un autocarro ed un’ambulanza fuori strada con undici unità di personale.In Emilia Romagna il VI Centro di Mobilitazione su richiesta della Prefettura di Ravenna ha reso disponibile un’ambulanza fuori strada con relativo equipaggio in ausilio alle Forze Armate.Operatori del Corpo Militare CRI hanno provveduto altresì a riattivare prontamente il ponte radio di Croce Rossa, installato a Serrone (Frosinone), che copre le comunicazioni con un raggio di oltre 350 chilometri, collassato a seguito di un guasto che ne interrompeva i collegamenti.

  

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