La Banda Militare della C.R.I. incanta il Teatro Marrucino di Chieti
Domenica 12 febbraio, nello storico Teatro Marrucino di Chieti, ha debuttato la Banda Musicale del Centro di Mobilitazione Meridionale del Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana diretta dal S.Ten. comm. CRI (cgd) M° Antonio Tinelli. Il concerto, organizzato con la collaborazione dell’associazione ArtEnsemble, ha aperto la stagione concertistica 2017 dei “Grandi Eventi” alla presenza di un pubblico dalle grandi occasioni. In sala il comandante del Centro di Mobilitazione Meridionale, il Sindaco di Chieti Umberto Di Primio, il presidente del Teatro Marrucino Avv. Cristiano Sicari, il patron di Epica srl e dell’Adriatico Golf Club Spa Goffredo D’Aurelio e il presidente del Comitato C.R.I. di Chieti Alessandro Marrama.
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Il concerto è stato introdotto dalla marcia d’ordinanza del Corpo Militare Volontario (“La Condivisione”) e dall’Inno della C.R.I. , per poi proseguire con l’esecuzione de “La Grande Guerra” di Michele Mangani, “Milano March” di Ponchielli, e “Pomp and Circumstance” di Elgar.La seconda parte del concerto è cominciata con “Omaggio a Nicola Piovani” di Piovani/Mandonico, seguita dall’esecuzione del poema sinfonico “Finlandia” di Sibelius trascritta da Giuseppe Ricotta. Grande attesa per l’esecuzione della “Rhapsody in Blue” di Gershwin, trascritto da Marco Tamanini, con la partecipazione straordinaria del pianista di fama internazionale Giuliano Mazzoccante che ha saputo imprimere energia, raffinatezza ed eleganza in perfetta simbiosi con la Banda Militare. Ha concluso il concerto la “Grand March” di Soichi Konagaya e, come da protocollo militare, l’Inno di Mameli. Il programma musicale proposto dalla Banda Militare ha suscitato emozioni e apprezzamenti da parte del pubblico. La Banda ha dimostrato ancora una volta il suo valore artistico, in seguito ai premi discografici ottenuti con la produzione “Musiche dall’Europa” edito dalla Farelive con le due medaglie d’argento ai Global Music Awards di Los Angeles (U.S.A.) e 4 stelle dalla rivista discografica “Musica”, mettendo in risalto la capacità sonora, timbrica e musicale dell’intero complesso nonché le abilità solistiche delle varie classi strumentali.