Liberazione di Eugenio Vagni
E’ con profonda gioia e felicità che abbiamo appreso della liberazione di Eugenio”, a dichiararlo è il Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca.
“Dopo la lunga e sofferta prigionia, finalmente, il popolo di Croce Rossa e con esso tutto il mondo può finalmente esultare per la fine di questo lungo dramma che ha visto Eugenio Vagni e gli altri due delegati internazionali del Comitato Internazionale di Croce Rossa patire un rapimento a danno di chi porta aiuto ai più deboli”, ha proseguito Rocca. “Mi piace pensare che i rapitori siano stati raggiunti nel profondo del loro cuore dal messaggio indirizzato loro dai fratelli di Eugenio, Francesco e Romeo durante i festeggiamenti di Solferino per i 150 anni dalla nascità dell’idea di Croce Rossa. Finalmente Eugenio torna all’affetto della sua famiglia. Della moglie, dei figli, dei fratelli, dalla sua Montevarchi e della grande famiglia di Croce Rossa. Attenderemo con trepidazione il suo ritorno in Italia per poterlo festeggiare, tutti insieme, e mettere la parola fine ad una brutta storia che non avrebbe mai dovuto vedere coinvolte persone protette da un simbolo di neutralità riconosciuto in tutto il mondo”, ha concluso il Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana.