Migliaia di fiaccole illuminano il cammino di Umanità da Solferino a Castiglione delle Stiviere
L’incantesimo di Solferino che si ripete. La voglia e la passione di migliaia di persone che, con una fiaccola in mano, festeggiano quei valori e quei Princìpi su cui Henry Dunant fondò le basi dell’idea di Croce Rossa. Il gran caldo non ha intimidito l’incredibile entusiasmo delle migliaia di volontari arrivati in Piazza Castello da tutta Italia e dall’estero. Canti e balli, animati da Luca e Max di Radio Number One, hanno scandito il pomeriggio e raccontato l’accensione della fiaccola al Memoriale, prima della lettura dei Sette Princìpi della Croce Rossa e del saluto dei sindaci di Solferino e Castiglione delle Stiviere, Gabriella Felchilcher e Alessandro Novellini.
Momenti di festa ma anche di commozione, come il lungo applauso della piazza in ricordo del volontario Gabriele D’Angelo, vittima della tragedia di Rigopiano, e dello storico presidente del Comitato CRI di Carsoli Roberto Di Natale, scomparso da poco. All’arrivo sul palco, il presidente CRI Francesco Rocca non ha nascosto la sua emozione: “Una partecipazione così numerosa – ha detto – non ha precedenti. Il mio grazie va a tutti i volontari, che in questo ultimo anno hanno affrontato terribili emergenze come il terremoto del Centro Italia. Grazie anche alle oltre 53 Società Nazionali che sono arrivate da tutto il mondo. Tanti anni fa, Henry Dunant ha conosciuto storie e vulnerabilità di tanti giovani sul terreno di guerra, si è lasciato ispirare dal grido delle donne di Castiglione: “Tutti fratelli!”. Durante la fiaccolata abbiamo l’occasione non solo di fare festa, ma di riflettere proprio sugli esempi che lo hanno guidato lungo il suo cammino”.
Prima della fiaccolata lungo il percorso che utilizzarono i soccorritori per trasportare i feriti da Solferino a Castiglione delle Stiviere, il Presidente Rocca ha presentato il Segretario Generale della Croce Rossa delle Isole Cook, Fine Tu’Itupou Arnold, che a nome delle Società Nazionali presenti ha sottolineato come proprio da Solferino “venga trasmesso e amplificato lo spirito di umanità che tutti noi, in ogni angolo del mondo, mettiamo nelle attività di tutti i giorni”.Elhady As Sy, Segretario Generale della Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, è ormai diventato un gradito ospite fisso: “Chi vuole vedere e toccare con mano l’Umanità deve venire a Solferino! – ha detto – perché è qui, in quello che fu un campo di battaglia, che è nato e si è propagato questo potere. Accendere la nostra fiaccola, stasera, vuol dire accendere di nuovo l’ispirazione generata da Henry Dunant”. Da As Sy, inoltre, un riferimento ai tanti teatri di violenza, in Europa come nel Medio Oriente, e a “tutte le Solferino che ci sono nel mondo”.“La Croce Rossa Italiana è una stella luminosa nel Movimento della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa – ha detto dal palco Peter Maurer, Presidente del Comitato Internazionale della Croce Rossa – la ‘patria del cuore’ popolata da persone legate insieme dai nostri valori. La nostra presenza qui serve a perpetuare questa grande unità”.
Dal Presidente Rocca, qualche istante prima dell’accensione delle fiaccole, un nuovo ringraziamento “a tutti i nostri volontari, ogni giorno in prima linea in ogni città, in ogni angolo, in ogni porto, pronti a dare protezione e dignità a chiunque. Solferino rappresenta la nascita di un’idea, l’avvio della più grande organizzazione umanitaria del mondo. Io spero che lo ‘Spirito di Solferino’, quel “Tutti fratelli!” gridato dalle donne di Castiglione, possa accompagnarvi sempre”.
Migliaia di fiaccole hanno sigillato questo spirito, incamminandosi festose verso Castiglione delle Stiviere. La conclusione più bella, con circa ottomila persone, per una manifestazione che sin da giovedì ha riservato eventi (tra cui il conferimento della cittadinanza onoraria al Comitato Internazionale della Croce Rossa), workshop, momenti di riflessione, confronto e festa anche all’interno del grande campo allestito grazie al lavoro di tanti volontari, che ha ospitato centinaia di volontari.
“È stata una fiaccolata incredibile – ha detto il Presidente Rocca una volta arrivato a Castiglione delle Stiviere insieme a tutti i partecipanti – animata da migliaia di persone. Ora, non ci resta che portare questa gioia, questo grande entusiasmo che ci riempie il cuore, nei nostri comitati di appartenenza e riversarla con passione nelle le attività i cui siamo impegnati. Grazie a tutti!”.