Giornata Mondiale Ambiente; Croce Rossa: “Oltre 150mila persone raggiunte con i nostri programmi per la prevenzione dei rischi causati dai cambiamenti climatici”

  

Somalia hunger - Photo: Pedram Yazdi / ICRC
Somalia hunger – Photo: Pedram Yazdi / ICRC

  

“Oggi più che mai è importante ricordare e celebrare la Giornata Mondiale dell’Ambiente: è fondamentale ricordare a tutti che non ci possono essere battute di arresto nel percorso per la salvaguardia della Terra. Lo storico Accordo di Parigi è sicuramente un punto di riferimento per tutta la Comunità internazionale, che ora va implementato senza perdite di tempo. Abbiamo una responsabilità globale nei confronti dell’ambiente che va salvaguardato e tutelato per le generazioni di oggi e del futuro: 175 paesi hanno firmato a Parigi nel 2016 dopo lunghe trattative internazionali, ora non si deve perdere l’occasione di lavorare tutti insieme sui cambiamenti climatici. Il dibattito sull’ambiente e sull’inquinamento dovrebbe essere al centro di ogni agenda internazionale: giorno dopo giorno ci troviamo davanti nuove sfide umanitarie che sono strettamente legate ai cambiamenti climatici, come i disastri naturali e le conseguenti migrazioni. Penso, per esempio, alla siccità e alla conseguente carestia che in Africa centrale e orientale sta mettendo a rischio di vita oltre 20 milioni di persone. Dobbiamo saperci preparare ai nuovi scenari derivanti dai cambiamenti climatici: per noi è prioritario preparare le comunità locali a rispondere ai disastri naturali e ai possibili danni per la salute. Ognuno deve fare la sua parte: tutti noi possiamo essere agenti di cambiamento a livello locale e nazionale, iniziando da piccoli gesti di rispetto nei confronti della natura e dell’acqua fino ad arrivare a un lavoro di pressione della Comunità internazionale perché l’ambiente sia rispettato da tutti”, ha dichiarato il Presidente nazionale di Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca.“Già nel 2010 la Croce Rossa Italiana ha adottato e portato avanti negli anni progetti di prevenzione dei rischi causati dai cambiamenti climatici. In questi anni abbiamo raggiunto oltre 150mila persone con progetti nelle scuole di educazione ambientale e delle conseguenze dei cambiamenti climatici sulla salute dell’uomo, con la diffusione di buone prassi nei nostri Comitati, aderendo a iniziative nazionali come “M’illumino di meno” e promuovendo una campagna di prevenzione e preparazione alle ondate di calore nei mesi estivi. Lavorare sulla prevenzione e sulla preparazione della popolazione significa lavorare per la salvaguardia del futuro delle nostre comunità”, ha aggiunto il Vicepresidente nazionale e Rappresentante nazionale dei Giovani CRI, Gabriele Bellocchi. 

Categorie: News

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