Kenya, interviste a Tadateru Konoé e Juan Manuel Suarez del Toro Rivero
Pubblichiamo due interviste apparse sul Daily bulletin di Nairobi al neo eletto Presidente della Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, Tadateru Konoé e al Presidente uscente, Juan Manuel Suarez del Toro Rivero
Intervista a Tadateru Konoé, Presidente neo eletto della Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna rossa Presidente della Croce Rossa Giapponese dal 2005, Tadateru Konoé ha dedicato la sua carriera alle attività nazionali e internazionali della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Tra il 1970 e il 2008 Konoé ha contribuito a circa 30 missioni di soccorso nel mondo. 1) Quale risultato più di ogni altro vorrebbe conseguire durante la sua presidenza? Il mio obiettivo è nel segno della condivisione e del dialogo con il maggiore numero possibile di società nazionali . Voglio soprattutto raggiungere coloro che si sono sentiti trascurati o isolati. Attraverso un maggiore senso di unione l’uno con l’altro possiamo implementare al meglio la Strategia 2020. 2) Qual è la più grande risorsa della Federazione? La nostra forza è la capacità di mobilitare un gran numero volontari dalle periferie fino al livello internazionale. 3) Da cosa la gente rimarrebbe sorpresa di sapere di lei? Forse che il mio compleanno è l’8 Maggio. Si potrebbe dire che ero nato per essere un membro della Croce Rossa. 4) Qual è l’aspetto del’attuale presidenza cui vorrebbe dare maggiormente continuità? Il suo lavoro sulla Strategia 2020 e come continuare effettivamente a svilupparla come Federazione. Intervista a Juan Manuel Suarez del Toro Rivero, Presidente della Federazione Juan Manuel Suarez del Toro Rivero è stato attivo nel Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa fin dal suo ingresso nel 1979 nella sezione locale dei giovani di Gran Canaria. Fa carriera nella Croce Rossa Spagnola fino a divenirne Presidente nel giugno del 1994 e nel novembre 2001 è eletto Presidente della Federazione all’Assemblea Generale a Ginevra. 1)Qual è stato il risultato più importante della sua presidenza? Dovrei dire che la più grande soddisfazione è stata l’integrazione allo stesso tempo della Mezzaluna Rossa Palestinese e del Magen David Adom nell’IFRC. 2) C’è stato qualcosa che le sarebbe piaciuto realizzare, ma che invece non è stato possibile? Guardando dentro la nostra istituzione, mi sarebbe piaciuto aver fatto di più per incrementare le capacità delle Società Nazionali più deboli, precisamente quelle che sono più vicine a situazioni di estrema vulnerabilità. 3) Che consigli vorrebbe dare al nuovo Presidente? Più che un consiglio desidererei offrirgli la mia piena collaborazione e assistenza. Lo aiuterò in qualunque modo possibile attraverso la mia esperienza di presidente della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezza Luna Rossa e della Croce Rossa Spagnola. 4) Come le piacerebbe che la gente la ricordasse? Come un Presidente che ha sempre ascoltato, rispettato e trattato tutti in egual modo e, soprattutto, come un volontario appassionato al lavoro umanitario della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.