L'ambasciatore haitiano ha visitato i bambini suoi connazionali ospiti della CRI di Latina
Mercoledì 28 aprile l’Ambasciatore di Haiti presso la Sante Sede, Signor Carl-Henry Guiteau, ha visitato le nove famiglie di suoi connazionali ospiti del Comitato provinciale di Latina della Croce rossa italiana nell’ambito del programma di assistenza alla popolazione haitiana colpita dal recente terremoto. Il Prefetto di Latina, Antonio D’Acunto, ha dato il benvenuto a nome del Governo italiano, mentre il sindaco di Cisterna, Antonello Merolla, ha portato il saluto della città. Successivamente il Commissario provinciale della Cri, Giancarlo Rufo, ha illustrato con i suoi collaboratori l’intera organizzazione messa in campo per sostenere i 19 bambini e le loro 9 mamme nel periodo – fino a settembre prossimo – in cui rimarranno a Latina. L’Ambasciatore Guiteau ha espresso parole di incoraggiamento ai suoi connazionali per la situazione che stanno vivendo, e nel contempo ha rivolto parole di grande apprezzamento alla «gente italiana e alla Croce rossa italiana per la meritoria opera di soccorso e assistenza che sta prestando direttamente nelle zone colpite dal sisma, ma anche per l’impegno preso qui in Italia ad aiutare e sostenere il gruppo di haitiani. Ovviamente, non è mancato il ringraziamento alla città di Cisterna per la vicinanza e l’accoglienza dimostrata alle nove famiglie ospitate presso l’agriturismo Green Line. Al commissario provinciale Rufo, l’Ambasciatore Guiteau, ha spiegato di essere soddisfatto «per la struttura, l’ambiente e la familiarità con cui la Cri sta accogliendo» le famiglie. Nel corso della visita, l’Alto rappresentante diplomatico, ha avuto un incontro solo con le nove mamme per ascoltare le loro esigenze. Al termine della visita, il commissario provinciale Cri Giancarlo Rufo ha riconfermato all’Ambasciatore Guiteau «l’impegno della Cri a proseguire l’azione umanitaria nei confronti della popolazione haitiana, in pieno raccordo con il nostro Commissario Straordinario Francesco Rocca e dunque con i programmi del Comitato centrale della Cri».