Un sms sullo smart phone in caso di attacco terroristico

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La Croce Rossa Italiana all’esercitazione ‘Pen for Cec’

Si chiama ‘Pen for Cec'( Proximity Emegency Network for Common European Communication) ed è un nuovo sistema di comunicazione multimediale e multilingue per informare le persone, in particolare i cittadini stranieri, coinvolte in aeroporti, porti, stazioni, in situazioni di pericolo o di emergenza. Il progetto, finanziato dalla Comunità europea, è stato sperimentato durante un esercitazione avvenuta sabato 15 gennaio a Fiumicino che ha simultato lo svolgersi di un attacco terroristico; l’evento, “perfettamente riusciuto”, è stato coordinato dalla Prefettura di Roma con la partecipazione della società Aeroporti di Roma, dell’Università Tor Vergata, della Provincia di Roma e di alcuni partners europei. Inoltre, durante l’esercitazione è stata testata la macchina di intervento e soccorso con il coinvolgimento di volontari e di operatori delle forze dell’ordine, vigili del fuoco, Protezione civile e Croce Rossa. La CRI ha partecipato all’evento con due ambulanze, un PMA nell’area esterna e diversi figuranti volontari muniti di SmartPhone che hanno svolto un ruolo di rilievo nella simulazione consentendo di testare l’applicazione “Pen for Cec”.  Alle 11.45 un doppio fischio ha sancito lo stop all’evento, nel corso del quale sono stati inviati con il nuovo sistema testato 37 messaggi in totale: 9 nella zona coinvolta dall’esplosione mentre altri 11 hanno raggiunto l’esterno, 8 le aree di parcheggio e altri terminal, 9 la zona della stazione ferroviaria. Il progetto prevede che l’applicazione, una volta a regime, possa raggiungere e guidare tra le 15 mila e le 100 mila persone.

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