“Ogni bambino ha diritto di accedere a cure sicure e di qualità, fin dalla nascita. Ma quello che vediamo quotidianamente nel mondo è una sempre più diffusa insicurezza sanitaria, è un attacco continuo e ingiustificato a luoghi di assistenza e operatori che, quando vengono colpiti, non possono più garantire soccorso e aiuto. Chi ha bisogno di cure deve essere protetto, chi cura deve essere protetto. In tempo di Pace e negli oltre 120 conflitti dei nostri giorni, dall’Ucraina alla Striscia di Gaza, dal Sudan a qualsiasi terra in cui siano in corso guerre, l’Umanità deve essere protetta. Sempre”. Così Rosario Valastro, Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana, in occasione della Giornata Mondiale della sicurezza dei pazienti, istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 2019 per sottolineare che nessuno dovrebbe subire danni quando ricorre alle cure sanitarie.


Quest’anno il focus della Giornata è “Safe care for every newborn and every child” (Assistenza sicura per ogni neonato e ogni bambino), con il claim “Patient safety from the start!” (“Sicurezza del paziente fin dall’inizio!”), uno stimolo a mettere in campo azioni tali da proteggere i diritti di ogni bambina e bambino che diventa un paziente, ovunque nel mondo.
L’OMS chiede un’azione urgente per eliminare i danni evitabili nell’assistenza pediatrica e neonatale.
Sensibilizzare a livello globale sui rischi per la sicurezza nell’assistenza pediatrica e neonatale in tutti gli ambienti sanitari; mobilitare istituzioni, organizzazioni sanitarie, ordini professionali e società civile affinché vengano attuate strategie sostenibili per garantirla; promuovere l’educazione, la consapevolezza e la partecipazione attiva all’assistenza; sostenere il rafforzamento della ricerca sulla sicurezza dei pazienti nell’assistenza pediatrica e neonatale.
Questi gli obiettivi fissati dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità per l’edizione 2025 della Giornata Mondiale della sicurezza dei pazienti.



