Quasi mille persone in condizione di vulnerabilità supportate e oltre mille elettrodomestici energivori sostituiti con apparecchi di nuova generazione.
Sono questi i numeri di “Change +, Cambia gli elettrodomestici energivori”, il progetto realizzato dalla Croce Rossa Italiana con il finanziamento di Banco dell’energia Ente Filantropico, che si è concluso pochi giorni fa.
Domenica scorsa l’evento conclusivo a Roma con alcuni rappresentati della CRI, di Banco dell’energia e i volontari dei 10 Comitati territoriali che hanno partecipato al progetto. L’occasione anche per ripercorrere il lavoro svolto, mettendo in evidenza i risultati raggiunti e le buone pratiche del progetto, ma anche i punti di debolezza.
Un progetto che puntava a rafforzare l’impegno della Croce Rossa Italiana nel contrasto alla povertà energetica, supportando le famiglie in difficoltà per evitare l’aggravarsi delle condizioni di indigenza. Azioni di informazione e formazione, ma anche sensibilizzazione e sostegno al risparmio energetico domestico, con l’intento di promuovere comportamenti orientati alla sostenibilità ambientale e favorire l’adozione di elettrodomestici di nuova generazione a minore impatto energetico e sul reddito familiare.


IL PROGETTO
Da decenni, il superamento della povertà energetica è tra gli obiettivi dell’agenda internazionale.
Un individuo su cinque nel mondo non dispone di energia elettrica per soddisfare bisogni primari come cucinare, illuminare e riscaldare la propria abitazione.
Le Nazioni Unite hanno fissato all’anno 2030 il traguardo per l’accesso universale a forme di energia sostenibili. Gli obiettivi strategici della Croce Rossa Italiana sono in linea con gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 e mirano quindi a contribuire all’agenda umanitaria globale, a progredire nella lotta alla povertà e a intervenire in modo efficace in tutte le emergenze degli individui e delle comunità.
Eliminare la povertà energetica favorisce la crescita economica globale, riduce l’inquinamento a livello locale e globale, permette di ridurre malattie e conflitti. L’obiettivo di garantire a tutti un’energia pulita e sostenibile è quindi un bene comune ed è una delle grandi sfide globali del nostro tempo.

